La Romagna si sta rivelando un territorio fondamentale nei progetti italiani di diversificazione delle fonti energetiche e nella transizione verso obiettivi di de-carbonizzazione. A sottolinearlo è stato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un messaggio rivolto al presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi, in occasione dell’Assemblea generale dell’associazione, tenutasi a San Patrignano, nel Riminese, con il titolo ‘Futuri sostenibili’.
Pichetto Fratin ha ribadito l’importanza strategica della Romagna, evidenziando come “la Romagna sta contribuendo in modo significativo ai progetti nazionali di diversificazione e approvvigionamento energetico e al contempo al raggiungimento degli obiettivi di de-carbonizzazione“. In questo contesto, ha specificato che “Ravenna è diventata cruciale con opere come il rigassificatore e l’hub di cattura e stoccaggio della CO₂, un progetto che permetterà di ridurre l’impatto dei settori ‘hard to abate’, assicurando al contempo la competitività delle aziende e scongiurando i rischi di delocalizzazione“.
Il ministro ha lodato l’impegno dei territori come quello romagnolo, definendoli “connotati da grande senso di responsabilità nei confronti del Paese“. Ha poi affermato che, grazie a queste realtà locali, “continueremo a diversificare le nostre fonti energetiche, accelerando l’installazione di rinnovabili e lo sviluppo di nuove tecnologie“. L’obiettivo, ha spiegato Pichetto Fratin, è quello di “assicurare a famiglie e imprese energia sicura, pulita e a prezzi equi“.
Pichetto Fratin ha infine affrontato il tema della sostenibilità della transizione energetica, osservando che “l’impegno che il Governo sta portando avanti è quello di fare in modo che i tempi, le modalità e i costi di attuazione delle diverse fasi della transizione energetica siano sostenibili e realisticamente attuabili per tutti i comparti produttivi“. Concludendo il suo messaggio, il ministro ha evidenziato come questo processo debba rappresentare “un’opportunità di crescita, sviluppo e aumento di competitività per tutto il Paese“.