Condizioni meteorologiche estreme nelle scorse ore in diverse regioni del Nord America. Nel Nord della California, forti piogge hanno provocato frane, l’esondazione di un fiume e l’allagamento di strade, incluse alcune aree di San Francisco. Contemporaneamente, nella zona di Seattle, decine di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità per diversi giorni a causa di una tempesta che ha colpito la regione all’inizio della settimana, causando 2 vittime e lasciando dietro di sé una scia di distruzione.
California, frane e allagamenti
La pioggia incessante ha colpito con particolare intensità la California settentrionale, dove il fenomeno noto come “fiume atmosferico” ha scaricato enormi quantità di umidità proveniente dall’oceano. Le aree a Nord di San Francisco sono state le più colpite, con alluvioni lampo e frane. A Santa Rosa si sono registrati 32 cm di pioggia in 3 giorni, un record per la città. Frane hanno minacciato abitazioni nella contea di Sonoma, mentre la panoramica Highway 1 è stata chiusa nella Mendocino County a causa dell’esondazione del fiume Garcia.
La situazione è critica anche nella contea di Humboldt, dove il fiume Eel è salito pericolosamente, portando le autorità a emettere avvisi di evacuazione. Tuttavia, i meteorologi hanno rassicurato che le inondazioni non raggiungeranno livelli catastrofici.
Seattle al buio, danni e disagi
A Nord, nello stato di Washington, circa 117mila persone, principalmente nella contea di King, erano ancora senza elettricità venerdì sera ora locale. Squadre di tecnici stanno lavorando senza sosta per riparare le linee abbattute e rimuovere detriti. Nella città di Issaquah, molti si sono rifugiati in centri di accoglienza per scaldarsi e ricaricare dispositivi elettronici. La tempesta, che ha colpito l’area martedì con venti potenti, ha causato danni significativi, lasciando alcune famiglie senza cibo e accesso a servizi essenziali.
Neve e pioggia nell’Est del Paese
Sul lato opposto del Paese, una tempesta ha portato piogge attese da tempo a New York e nel New Jersey, regioni colpite recentemente da incendi boschivi a causa della siccità. Le precipitazioni, che in alcune aree hanno superato i 5 cm, contribuiranno ad alleviare le condizioni di aridità e a sostenere le stazioni sciistiche in vista dell’inverno.
In Pennsylvania, invece, abbondanti nevicate hanno paralizzato il traffico, con accumuli fino a 43 cm nei rilievi dei Monti Pocono. Le scuole sono state chiuse, mentre gli automobilisti hanno affrontato condizioni stradali pericolose, con lunghi blocchi dovuti a incidenti e alberi caduti.
Il “ciclone bomba”
Il sistema di tempeste che ha attraversato la costa occidentale, definito “ciclone bomba” per la rapidità con cui si è intensificato, ha messo in ginocchio molte comunità. La forza dei venti ha abbattuto alberi, danneggiato abitazioni e causato numerosi disagi. Nelle aree montane, raffiche fino a 206 km/h hanno costretto alla chiusura di alcune stazioni sciistiche, come quella di Mt. Rose in Nevada.