Nella Lapponia finlandese, Babbo Natale e i suoi elfi sono immersi nel loro lavoro quotidiano, scattando foto con i turisti e rispondendo alle lettere che arrivano da tutto il mondo. Tuttavia, c’è una minaccia che potrebbe compromettere la magia che attira milioni di visitatori ogni anno: il riscaldamento globale. A Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale, la neve, che dovrebbe ricoprire tutto il paesaggio a fine novembre, è scarsa, riporta AFP. Il termometro segna +2°C, e la pioggia continua a cadere incessante. Inverni più miti e imprevedibili stanno creando un ciclo di scioglimento e congelamento della neve, danneggiando l’habitat delle renne, che faticano a nutrirsi.
L’Artico si sta riscaldando 4 volte più velocemente rispetto ad altre regioni del mondo, e gli ultimi mesi hanno registrato temperature record. A novembre, la città di Utsjoki ha raggiunto +11,1°C, superando il record storico. Eppure, nonostante il clima inclemente, i turisti non mancano: l’anno scorso Rovaniemi ha registrato oltre un milione di pernottamenti, un nuovo record. La città continua ad essere un punto di riferimento per chi sogna di incontrare Babbo Natale e vivere la magia dell’Artico, anche se le sfide climatiche sono sempre più evidenti.