Il Giorno del Ringraziamento, Thanksgiving Day, una delle festività più sentite dagli americani, è caratterizzato quest’anno da un evento atmosferico senza precedenti che ha causato disagi enormi per milioni di persone in viaggio. Ogni quarto giovedì di novembre gli Stati Uniti si fermano per celebrare la tradizione di riunirsi con famigliari e amici. Mentre molte persone hanno già raggiunto le proprie destinazioni, altri, costretti a viaggiare all’ultimo minuto, si sono trovati a dover fare i conti con una massiccia tempesta artica che sta causando ritardi e cancellazioni di voli e disagi sulle strade.
La tempesta, che ha portato abbondanti nevicate sulle Montagne Rocciose, si è estesa nel Midwest, causando piogge intense e persino ghiaccio, con un progressivo intensificarsi delle condizioni meteo avverse. Secondo la Transportation Security Administration (TSA), sono circa 71,7 milioni le persone che quest’anno viaggeranno in auto durante il Giorno del Ringraziamento, superando di un milione il numero dello scorso anno. Tuttavia, molte di queste si sono trovate a dover affrontare forti ritardi dovuti alle condizioni meteo, con traffico rallentato da piogge torrenziali e neve abbondante, in particolare sulle autostrade I-80, I-64, I-75, I-25 e I-70.
L’impatto della tempesta si è fatto sentire anche nei cieli. I dati di FlightAware segnalano che, solo nella giornata precedente, quasi 4mila voli sono stati ritardati e oltre 45 cancellati, in gran parte a causa delle difficili condizioni meteo e di carenza di controllori di volo. L’aeroporto di Newark, nel New Jersey, è stato l’epicentro del caos, con oltre 300 voli ritardati di almeno 95 minuti a causa di una paralisi che è durata dalle 13 alle 2 di notte. Anche Denver e Salt Lake City hanno visto un gran numero di ritardi a causa di neve e ghiaccio, con oltre 600 voli cancellati o ritardati solo a Denver.
Le previsioni per la giornata di oggi non sono affatto promettenti. Tra le città più colpite ci sono Atlanta, Charlotte, Washington D.C., Philadelphia, New York, Boston, Pittsburgh e Buffalo. Ma non è solo il traffico aereo a subire le conseguenze della tempesta. Le strade più trafficate del Paese sono state sommerse dalla pioggia, e le autostrade della zona delle Montagne Rocciose sono state rallentate da forti nevicate.
Sulle strade più a Nord, i viaggiatori devono fare attenzione alle forti nevicate che si prevedono in una vasta zona del New England, comprese le aree interne del Nord-Est e la Hudson Valley, dove si stimano accumuli di neve fino a 15 cm, con punte superiori a 30 cm nelle cime montuose. In queste aree, inoltre, i forti venti potrebbero causare interruzioni di corrente, creando ulteriori difficoltà per chi tenta di spostarsi.