Attacco con droni in Russia: incendio in un deposito di carburante a Smolensk, abbattuti 68 UAV

Il Ministero della Difesa russo ha stimato in 68 il numero di droni abbattuti oggi sul territorio russo
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Le forze russe sono avanzate di 3,985 chilometri quadrati in Ucraina nel 2024, sette volte più che nel 2023. A scriverne è l’Afp commentando i dati dell’Isw, Institute for the Study of War. L’avanzata è stata favorita da un’accelerazione dei movimenti delle truppe russe in autunno (610 chilometri quadrati in ottobre e 725 chilometri quadrati in novembre). Si tratta dei due mesi in cui i russi hanno conquistato il maggior numero di territori dal marzo 2022, nelle prime settimane del conflitto.

Ucraina: Russia, attacco con droni a Smolensk, incendio in deposito carburante

Un attacco con droni condotto dalle forze armate ucraine ha causato una perdita di combustibile e un incendio in un deposito di carburante nella regione di Smolensk, nella Russia occidentale. A dichiararlo è stato il governatore locale Vasily Anokhin. Uno dei veicoli aerei è stato abbattuto dai sistemi di difesa russi e i suoi rottami sono caduti sul deposito. Il governatore ha chiarito sul suo account Telegram che non c’è stato alcun rischio per le aree residenziali.

Il Ministero della Difesa russo ha stimato in 68 il numero di droni abbattuti oggi sul territorio russo, dieci dei quali sopra la regione di Smolensk. Nel frattempo, l’agenzia russa per il trasporto aereo ha comunicato la sospensione dei voli all’aeroporto di Kazan, adducendo motivi di sicurezza. L’aeroporto ha già subito restrizioni simili nei giorni scorsi, a seguito di attacchi attribuiti all’Ucraina.

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