Un bolide ha solcato il cielo del Lazio la sera di domenica 29 dicembre. “Ha esaurito la sua corsa con un suggestivo brillamento (quasi ad anticipare la notte dell’ultimo dell’anno)”, racconta Francesco Ianniello, Aspirante Sottotenente dell’Aeronautica Militare, appassionato di astronomia e astrofotografia e socio dell’Associazione Arma Aeronautica Sez. di Caserta. Iannello rende noto che il bolide “è stato ripreso dalla Specola Tifatina della Sezione di Caserta dell’Associazione Arma Aeronautica che, nell’ambito delle sue attività scientifiche, effettua – dal tramonto all’alba di ogni giorno, mediante 4 apposite telecamere puntate in direzione dei Punti Cardinali – un monitoraggio continuo del cielo finalizzato alla registrazione di Fenomeni Luminosi Transitori che si verificano in Atmosfera”.
Un bolide è un fenomeno luminoso spettacolare che si verifica quando un frammento di materia spaziale, come un meteoroide, entra nell’atmosfera terrestre a velocità estremamente elevate, di solito tra i 20 e i 70 chilometri al secondo. Questo oggetto, proveniente dallo spazio, si riscalda a causa dell’attrito con l’aria atmosferica e inizia a brillare intensamente, generando quella che comunemente chiamiamo “stella cadente”. Tuttavia, un bolide è molto più luminoso e appariscente di una normale stella cadente, tanto da poter essere visibile anche durante il giorno.
Come si forma un bolide?
Quando un meteoroide entra nell’atmosfera, la velocità e la compressione dell’aria davanti ad esso generano temperature estremamente alte, facendolo esplodere e disgregare in più frammenti. Questa esplosione può essere talmente potente da creare un vero e proprio “flash” nel cielo, simile a un lampo, ed emettere anche suoni percepibili al suolo. La magnitudine (cioè la luminosità) di un bolide può essere pari a quella di un pianeta o addirittura del Sole, rendendolo un fenomeno indimenticabile per chi ha la fortuna di osservarlo.
Differenze tra meteore, bolidi e meteore sporadiche
- Meteore: sono frammenti più piccoli che si disintegrano completamente nell’atmosfera, creando un breve flash di luce visibile nel cielo notturno.
- Bolidi: sono meteore particolarmente luminose, che a volte si frammentano in più parti durante il tragitto atmosferico, producendo esplosioni luminose visibili anche a grande distanza.
- Meteore sporadiche: sono meteore non legate a particolari sciami meteorici stagionali e possono apparire in qualsiasi momento.
Caratteristiche dei bolidi
Oltre all’intensa luminosità, i bolidi possono lasciare scie persistenti, ovvero tracce di gas ionizzati che possono durare anche diversi secondi o minuti. Alcuni bolidi emettono anche suoni chiamati “boati sonici” a causa dell’onda d’urto generata dal passaggio ad alta velocità.
Cosa fare in caso di avvistamento di un bolide?
Osservare un bolide è un’esperienza rara e affascinante. Se si avvista uno di questi fenomeni, è possibile registrare l’evento e segnalarlo a istituti scientifici o piattaforme dedicate, come la Rete Italiana di Osservazione Meteore e Bolidi – PRISMA dell’INAF. Le informazioni raccolte dagli osservatori sono fondamentali per comprendere meglio la composizione e l’origine dei meteoroidi e per studiare i fenomeni atmosferici legati all’ingresso di oggetti spaziali.
Curiosità
In alcune occasioni, i bolidi possono dare origine a meteoriti, cioè frammenti di roccia che sopravvivono al passaggio atmosferico e raggiungono il suolo. I bolidi più famosi sono spesso associati a meteoriti storici, come quello di Chelyabinsk in Russia nel 2013, che ha causato danni significativi nonostante le sue piccole dimensioni.
In conclusione, un bolide è un fenomeno naturale affascinante e potente, un incontro tra l’atmosfera terrestre e il materiale proveniente dallo spazio. Essere testimoni di un bolide è un evento spettacolare che lascia una forte impressione e offre una finestra unica sul cosmo che ci circonda.