Botti, parte la campagna AIDAA “usa la testa, non rovinare la festa”

In vista delle festività, AIDAA fornisce alcuni consigli utili per poter gestire la paura dei propri animali
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Quest’anno l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA lancia in anticipo “usa la testa, non rovinare la festa”, la sua campagna di sensibilizzazione e tutela degli animali in occasione dei botti di fine anno, ma anche della pratica oramai frequente di sparare botti e fuochi d’artificio durante tutto l’anno. Lo scorso anno furono diverse centinaia gli animali morti e fuggiti proprio a causa dei botti e per questo motivo, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente indica quelli che sono i consigli di comportamento da seguire sia la notte di San Silvestro ma anche tutti gli altri giorni per tenere più possibile i nostri amici quattro zampe al sicuro.

I consigli di AIDAA per salvaguardare cani e gatti dai botti

In vista della notte di Capodanno, AIDAA fornisce alcuni consigli utili per poter gestire la paura dei propri animali: la prima regola in assoluto è tenere il più lontano possibile lontani cani e gatti dai luoghi dove si festeggia. Poi l’associazione spiega che mostrarsi troppo protettivi potrebbe aumentare la paura; meglio tenerli in una stanza in penombra, lontano dai rumori e minimizzare l’impatto dei botti, magari, con della musica. Evitare assolutamente di tenere i cani legati con la catena che potrebbe strozzarli e prestare molta attenzione, se si passeggia, ai cani anziani e cardiopatici. Munire ogni quattro zampe di microchip, tatuaggio e medaglietta è, inoltre, fondamentale per rintracciarlo; questo non solo a Capodanno ma durante tutto il resto dell’anno. Per quanto riguarda i gatti è importante non fissarli mai a lungo negli occhi, perché potrebbe suscitare in loro aggressività. Meglio manifestare ‘indifferenza’, magari, accendendo la tv o mettendo della musica. Preparare un rifugio alternativo e non lasciarli mai soli in balcone o in giardino per evitare che possano scappare o farsi del male. Ed anche in questo caso, munire il micio di microchip o tatuaggio faciliterà, di gran lunga, il ritrovamento in caso di fuga.

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