Copenaghen affronta la sua sfida climatica più grande: l’acqua

La città ha avviato oltre 300 progetti per proteggersi dall'acqua
MeteoWeb

Copenaghen, capitale danese e città a rischio a causa del cambiamento climatico, sta affrontando una delle minacce più gravi: l’acqua. Tra il livello del mare in aumento, precipitazioni sempre più intense e un innalzamento delle falde acquifere, la città ha avviato oltre 300 progetti per proteggersi da inondazioni e alluvioni. Uno degli interventi più emblematici è il parco Karens Minde. Situato in un’ex area paludosa, il parco è stato trasformato in uno spazio verde multifunzionale: sentieri sinuosi e prati non solo attirano i visitatori, ma servono anche per raccogliere e gestire le acque piovane. Qui, un sistema di condutture convoglia l’acqua in un lago artificiale, dove viene filtrata e successivamente rilasciata nel porto.

Secondo l’Istituto Meteorologico Danese, entro il 2100 le piogge aumenteranno del 30-70% e il livello del mare salirà di 42 cm. Per affrontare queste sfide, Copenaghen ha iniziato nel 2008 a mappare le aree più vulnerabili e sviluppare soluzioni su misura. Dopo un violento temporale nel 2011, che causò danni enormi, è stata progettata una rete di tunnel sotterranei per deviare l’acqua piovana dove lo spazio urbano non consente interventi in superficie.

Oltre a prevenire inondazioni, la città mira a migliorare la biodiversità e ridurre l’effetto “isola di calore”, creando spazi verdi per la comunità. Tuttavia, non esistono manuali precisi per affrontare questi problemi, quindi ogni intervento è una sfida innovativa.

Copenaghen, spesso descritta come un “prototipo” di sostenibilità, rappresenta un modello per altre città. Con un approccio basato su ricerca, coinvolgimento pubblico e rispetto delle regole, la capitale danese dimostra che adattarsi al cambiamento climatico è possibile, anche se non senza difficoltà.

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