L’Unione Europea e la NATO hanno intensificato le loro risposte dopo i danni al cavo elettrico Estlink 2 tra Finlandia ed Estonia. L’UE ha proposto nuove sanzioni mirate contro la cosiddetta “flotta ombra” della Russia, mentre la NATO ha promesso sostegno a Finlandia ed Estonia per proteggere le infrastrutture critiche. Il Segretario Generale dell’Alleanza atlantica, Mark Rutte, ha ribadito il proprio impegno nel proteggere gli Stati membri: “la NATO è al fianco dei suoi alleati e condanna tutti gli attacchi alle infrastrutture critiche. Stiamo monitorando le indagini avviate da Finlandia ed Estonia e siamo pronti a fornire ulteriore supporto”.
In risposta all’incidente, l’Estonia ha inviato la Raju, una nave da pattugliamento navale, per proteggere il cavo Estlink 1, che resta operativo.
Svezia, intensificato monitoraggio al largo coste finlandesi
La guardia costiera svedese ha intensificato il monitoraggio del traffico marittimo in seguito al danneggiamento del cavo elettrico sottomarino al largo delle coste finlandesi. Lo si apprende da un comunicato, in cui viene spiegato anche che la guardia costiera sta utilizzando navi e aerei per monitorare attentamente il traffico, e sta prendendo molto sul serio i recenti danni alle infrastrutture sottomarine.
Il collegamento elettrico sottomarino Estlink 2 tra Finlandia ed Estonia era stato interrotto mercoledì. Le autorità finlandesi stanno indagando su un possibile atto di sabotaggio e hanno trattenuto la petroliera Eagle S, battente bandiera delle Cook-Islands. Sono stati rilevati problemi anche in diversi altri cavi di comunicazione nel Mar Baltico.