Il 2024 si conclude con una potente esplosione sul Sole, dopo un periodo di calma relativa. Ieri, domenica 29 dicembre, alle 07:18 UTC, il Sole ha emesso un brillamento classe X1.1, tra gli eventi esplosivi più potenti. Registrato nella regione nordoccidentale del disco solare rivolto verso la Terra, ha causato un blackout radio su alcune aree del nostro pianeta, secondo quanto riportato dallo Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA.
Il brillamento è stato inoltre accompagnato da un’espulsione di massa coronale (CME) che potrebbe dare luogo a uno spettacolo di luci nel cielo proprio in concomitanza con i festeggiamenti per il nuovo anno. Lo SWPC ha emesso un’allerta per tempesta geomagnetica classe G3 per il 31 dicembre.
Nonostante la sua potenza, il brillamento X1.1 non è stato il più intenso del 2024. Questo primato spetta a un brillamento classe X9 verificatosi il 3 ottobre, il terzo più grande dal 2011 e il quinto dal 2005.
Cos’è un brillamento solare?
Un brillamento solare è una violenta esplosione di energia sulla superficie del Sole, causata dal rilascio improvviso di energia accumulata nei campi magnetici della corona solare. I brillamenti emettono radiazioni in tutte le lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico, dai raggi gamma alle onde radio. La classificazione dei brillamenti avviene in base alla loro intensità, con le classi A, B, C, M e X, dove X rappresenta gli eventi più potenti. Un brillamento di classe X1.1 è quindi tra i più intensi osservati.
Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)?
Un’espulsione di massa coronale è un’enorme eruzione di plasma e campi magnetici dalla corona solare, lo strato più esterno dell’atmosfera del Sole. Le CME possono trasportare miliardi di tonnellate di particelle solari nello Spazio a velocità di milioni di chilometri all’ora. Quando una CME è diretta verso la Terra, può interagire con il campo magnetico terrestre, causando fenomeni spettacolari come aurore più luminose e disturbi alle comunicazioni satellitari e alle reti elettriche.
Cos’è una tempesta geomagnetica?
Una tempesta geomagnetica è una perturbazione temporanea del campo magnetico terrestre causata dall’interazione tra il vento solare e la magnetosfera terrestre. Quando il materiale di una CME raggiunge la Terra, il campo magnetico solare interagisce con quello terrestre, generando correnti elettriche nella ionosfera e sulla superficie terrestre. Le tempeste geomagnetiche sono classificate su una scala da G1 (minima) a G5 (estrema). Una tempesta classe G3, come quella prevista per il 31 dicembre, può provocare aurore visibili a latitudini insolite e potenziali interferenze con le comunicazioni e le reti energetiche.