La rivista Nature ha selezionato anche quest’anno le foto scientifiche più affascinanti, che uniscono scienza e arte, raccontando il 2024 attraverso 14 scatti spettacolari. Tra questi, spicca la foto di Josh Dury, che ha immortalato la pioggia delle Perseidi sopra Stonehenge, combinando 43 immagini per creare una suggestiva composizione. Un altro scatto memorabile è quello di Enric Gener, che ha fotografato un gabbiano che chiede un passaggio a una tartaruga marina nel Mediterraneo, un’immagine finalista del concorso Ocean Photographer of the Year.
L’ermellino che si arrampica fra due pareti di roccia, catturato da Larry Taylor, simboleggia determinazione ed è stato premiato come Wildlife Photographer of the Year. Altro scatto significativo è quello di Sherif Abdallah Ahmed, che ha fotografato il punteruolo rosso della palma, un parassita che sta minacciando le palme mediterranee.
Un’immagine affascinante riguarda 3 batteriofagi, virus che attaccano i batteri, trattati per sembrare fiori, un lavoro dei ricercatori della McMaster University. Inoltre, sono stati immortalati fossili imponenti come quello del Prestosuchus chiniquensis, un rettile preistorico.
Tra le immagini più inusuali, spicca quella del primo trapianto di organo fra feti di ratto e quella di un organoide umano del colon. Anche i fenomeni naturali non mancano: i violenti incendi in Grecia, l’eclissi solare negli Stati Uniti, e gli anelli di fumo dell’Etna sono stati documentati da vari fotografi.
Infine, Nature ha incluso immagini emozionanti come quella delle farfalle monarca in Messico, il tuffo dei pulcini di pinguino imperatore in Antartide, e la Stazione Spaziale Internazionale con le aurore boreali. Tra le foto significative, spiccano quelle di un cimitero di balene in Groenlandia e dei ghepardi trascinati dalla corrente in Kenya.