Il 10 dicembre 1879 è ricordato come una delle giornate più fredde della storia moderna, un evento climatico straordinario che ha lasciato il segno non solo in Francia, ma in gran parte d’Europa. A Parigi, questa data è associata alla temperatura più bassa mai registrata nella capitale francese, con il termometro che toccò valori impressionanti: nel parco Montsouris si arrivò a -23,9°C, mentre nella periferica stazione di Saint-Maur si registrarono -25,6°C. Questi numeri costituiscono un record assoluto, mai più eguagliato, e rappresentano l’unica occasione in cui le temperature sono scese sotto i -20°C a Parigi dall’inizio delle misurazioni nel 1872.
Le condizioni di gelo estremo non si limitarono alla capitale, ma colpirono con maggiore intensità il nord-est della Francia. In diverse località si registrarono temperature ancora più rigide, come i -33°C di Langres, i -30°C di Nancy e i -28°C di Senlis. Sebbene non si siano raggiunti i -35°C ipotizzati in alcune stime, i valori documentati restano tra i più bassi mai registrati nella regione.
L’ondata di freddo si verificò in un contesto climatico straordinario. Il dicembre 1879 fu il mese più freddo mai registrato a Parigi, con una temperatura media di -6,6°C, ben 12°C sotto la media attuale calcolata per il periodo 1981-2010. Questo straordinario episodio di gelo si sviluppò a partire dal 2 dicembre e si protrasse fino al 28 dello stesso mese, alimentato da un potente flusso di aria gelida proveniente direttamente dalla Siberia.
L’eccezionalità dell’evento si estese anche oltre i confini francesi. In Italia, nella Pianura Padana, si stima che le temperature siano scese sotto i -30°C, mentre in Germania, a Berlino, il gennaio successivo registrò una media di -11,6°C, rendendolo il secondo mese più freddo mai documentato nella città. Questi dati testimoniano la portata continentale dell’ondata di freddo, che rappresenta uno degli eventi meteorologici più estremi della storia europea.
Il gelo del dicembre 1879 non è stato soltanto un fenomeno climatico straordinario, ma anche un esempio delle capacità della natura di sfidare le aspettative e spingere i limiti del clima conosciuto. L’impatto di quell’ondata di freddo resta una testimonianza della vulnerabilità delle società di fronte alle forze estreme della natura.