Bixente Lizarazu, ex calciatore francese, ha rivelato in un’intervista alla “Tribune du Dimanche” che la sua vita dopo il ritiro dal calcio nel 2006 non è stata affatto facile. Il 54enne, noto per la sua carriera di successo nel Bayern Monaco e nella nazionale francese, ha confessato di continuare a praticare sport con intensità, nonostante l’età avanzata, a causa di una condizione psicologica che lo spinge a non fermarsi mai: il dismorfismo muscolare, una disfunzione psicologica che riguarda la percezione distorta del proprio corpo. Le persone affette da questa condizione vedono il loro sviluppo muscolare come insufficiente, nonostante abbiano un corpo già ben definito. Lizarazu ha spiegato che la sua necessità di allenarsi in modo costante e intenso deriva dalla convinzione di dover essere sempre in forma, come se fosse ancora un atleta.
In merito alla sua condizione, l’ex campione ha affermato: “io sono malato. A 54 anni, devo ancora sentirmi come un atleta. Chi smette di allenarsi da un giorno all’altro rischia di crollare nella depressione.” Lizarazu ha anche sottolineato che l’allenamento per lui non è solo una questione di fisico, ma di una necessità emotiva: “devo superare i miei limiti, dare tutto e liberare l’energia che ho dentro”. Il dismorfismo muscolare è spesso associato a disturbi legati all’immagine corporea, come i disturbi alimentari, anche se non è considerata una vera e propria malattia del comportamento alimentare. Come spiegato dalla Bundeszentrale für gesundheitliche Aufklärung (BZgA), i pazienti che soffrono di questa condizione sono ossessionati dal pensiero di essere fisicamente inferiori, e la loro autostima è fortemente influenzata dall’apparenza esteriore, soprattutto dalla muscolatura.
Lizarazu ha dunque messo in luce una dimensione poco conosciuta della sua vita, quella di un uomo che lotta con la percezione di sé, nonostante il successo e la carriera sportiva.
Cos’è il dismorfismo muscolare
Il dismorfismo muscolare è una condizione psicologica caratterizzata da un’ossessione patologica per la crescita muscolare e una percezione distorta del proprio corpo. Questo disturbo, che rientra nella categoria dei disturbi dismorfico-corporei (BDD), affligge principalmente uomini, sebbene possa verificarsi anche nelle donne, ed è sempre più riconosciuto come un problema serio, legato sia a fattori psicologici che sociali.
Il dismorfismo muscolare è un disturbo caratterizzato da un’ossessione patologica per il miglioramento della massa muscolare. Le persone che soffrono di questa condizione vedono il proprio corpo in modo distorto, percependolo come troppo magro o insufficiente nonostante un’evidente muscolatura sviluppata. Questo può spingere l’individuo a comportamenti compulsivi, come l’esercizio fisico eccessivo, l’assunzione di integratori e steroidi, o addirittura il ricorso alla chirurgia plastica. La condizione è simile, ma non identica, all’anoressia nervosa o alla bulimia, dove l’ossessione riguarda il peso corporeo o la forma fisica, ma con un focus esclusivo sullo sviluppo muscolare.
Sintomi e comportamenti tipici
I sintomi del dismorfismo muscolare includono:
- Percezione distorta del corpo: l’individuo vede sé stesso come magro o poco muscoloso, nonostante gli sforzi fisici evidenti. Ansia e stress riguardo al proprio aspetto fisico, soprattutto per quanto riguarda la massa muscolare.
- Eccessiva attenzione all’allenamento fisico: l’individuo passa molte ore in palestra, spesso sacrificando altre attività quotidiane.
- Uso di steroidi o integratori: alcuni individui ricorrono all’uso di sostanze che promettono di aumentare la crescita muscolare, talvolta senza il consiglio di un medico.
- Comportamenti ripetitivi: controllo continuo del proprio aspetto fisico, come la misurazione dei muscoli o la ricerca di feedback esterni su quanto si è “muscolosi”.
Cause del dismorfismo muscolare
Le cause del dismorfismo muscolare sono complesse e multifattoriali. Tra i fattori principali vi sono:
- Pressioni sociali e culturali: la crescente attenzione ai corpi muscolosi, promossa dai media e dalle celebrità, può contribuire a sviluppare insoddisfazione corporea. L’ideale di un corpo maschile muscoloso è spesso esaltato nei film, nella pubblicità e sui social media, creando un modello irrealistico.
- Bassa autostima: gli individui con dismorfismo muscolare possono sviluppare una bassa autostima e una percezione negativa di sé, portandoli a focalizzarsi sul miglioramento del loro aspetto fisico per cercare di ottenere approvazione sociale.
- Fattori genetici e biologici: come in molti altri disturbi psicologici, anche il dismorfismo muscolare può avere una componente genetica. Disposizioni biologiche, come anomalie nell’equilibrio chimico del cervello, possono predisporre l’individuo a sviluppare disturbi del comportamento legati all’immagine corporea.
- Storia di bullismo o traumi psicologici: esperienze negative, come il bullismo legato al corpo o alla forma fisica, possono aumentare il rischio di sviluppare il dismorfismo muscolare.
Trattamento del dismorfismo muscolare
Il trattamento del dismorfismo muscolare richiede un approccio multidisciplinare. La combinazione di supporto psicoterapeutico, educazione e, talvolta, l’uso di farmaci può aiutare a gestire la condizione. I principali metodi terapeutici includono:
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT): questa terapia è efficace nel modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati all’immagine corporea e al corpo in generale. La CBT aiuta le persone a ridurre l’ossessione per i muscoli e a promuovere una visione più equilibrata del proprio corpo.
- Supporto psicologico: gruppi di supporto e consulenze individuali possono aiutare l’individuo a migliorare l’autostima e a sviluppare un rapporto più sano con il proprio corpo.
- Farmaci: in alcuni casi, antidepressivi o farmaci ansiolitici possono essere utili per trattare i disturbi d’ansia o la depressione che accompagnano il dismorfismo muscolare.
- Educazione sull’uso sicuro degli integratori e degli steroidi: la consapevolezza dei rischi legati all’abuso di steroidi e integratori è cruciale. Gli educatori e i medici possono aiutare a sensibilizzare le persone sui pericoli di tali sostanze.
In alto la FOTOGALLERY con le immagini dell’ex calciatore Bixente Lizarazu.