Malattia misteriosa in Congo: l’Oms svela di cosa si tratta

Registrati 891 casi della malattia in Congo, Oms: “mix di virus, malaria e malnutrizione”
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La misteriosa malattia che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo consiste in un mix di infezioni respiratorie acute complicate da malaria, in una situazione di debilitazione generale. Così in una nota l’Organizzazione mondiale della Sanità aggiorna la situazione rispetto alle ultime notizie dell’8 dicembre scorso, alla luce di nuovi dati epidemiologici e di laboratorio. La malattia misteriosa che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo ha fatto registrare al 16 dicembre 891 casi segnalati, con 48 morti. I risultati di laboratorio di 430 campioni indicavano risultati positivi per malaria, virus respiratori comuni (influenza AH1N1, pdm09), rinovirus, SARS-CoV-2, coronavirus umani, virus parainfluenzali e Adenovirus umani).

Sebbene siano in corso ulteriori analisi di laboratorio, l’insieme di questi risultati – rileva l’Oms – suggerisce che una combinazione di infezioni respiratorie virali comuni e stagionali e malaria falciparum, aggravata da una malnutrizione acuta, ha portato a un aumento delle infezioni gravi e dei decessi, colpendo in modo sproporzionato i bambini sotto i cinque anni di età”.

L’Oms informa inoltre che sono in corso ulteriori indagini e azioni per rafforzare l’assistenza sanitaria e la sorveglianza epidemiologica. “Questo evento – osserva ancora l’Oms – evidenzia il grave carico di malattie infettive comuni (infezioni respiratorie acute e malaria) in un contesto di popolazioni vulnerabili che devono affrontare l’insicurezza alimentare”.

Per l’Oms, l’epidemia “evidenzia il grave onere delle comuni malattie infettive (infezioni respiratorie acute e malaria) in un contesto di popolazioni vulnerabili che affrontano un’insicurezza alimentare, e sottolinea la necessità di rafforzare l’accesso all’assistenza sanitaria e di affrontare le cause della vulnerabilità, in particolare la malnutrizione, dato il peggioramento dell’insicurezza alimentare”.

Il livello di rischio

“Il livello di rischio complessivo per la salute pubblica per le comunità colpite è valutato come elevato”, rimarca l’Oms, mentre “a livello nazionale il rischio è considerato basso a causa della natura localizzata dell’evento“, anche se “molte altre aree della RDC stanno assistendo a livelli crescenti di malnutrizione e ciò che è stato osservato a Panzi”, la zona sanitaria interessata dalla malattia, “potrebbe accadere anche altrove nel Paese“. L’agenzia delle Nazioni Unite per la sanità conferma infine che “a livello regionale e globale il rischio rimane basso in questo momento”.

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