Le coste di Perù, Ecuador e Cile sono state sconvolte da una mareggiata eccezionalmente violenta che ha provocato la morte di almeno 3 persone e causato ingenti danni alle attività costiere. Il fenomeno, che ha colpito le regioni settentrionali del Sud America, ha fatto registrare onde superiori ai 4 metri in Perù e oltre i 2 metri in Ecuador, mettendo a dura prova le infrastrutture locali e le comunità costiere.
Vittime in Ecuador e Cile
In Ecuador la mareggiata ha provocato la morte di 2 persone nella città di Manta, nel Sud/Ovest del Paese. Il segretario per la gestione dei rischi dell’Ecuador, Jorge Carrillo, ha parlato di “evento estremo” e ha avvertito che simili fenomeni potrebbero ripetersi. In Cile, la tragedia ha colpito la città di Iquique, dove un uomo di 30 anni ha perso la vita a causa delle violente onde che hanno colpito la spiaggia, una zona dichiarata off-limits per la balneazione a causa del rischio di mareggiate.
I danni
In Perù il settore della pesca è stato particolarmente colpito. La marina peruviana ha salvato 31 pescatori bloccati al largo della costa e li ha portati a Tumbes, nella parte nord-occidentale del Paese. Tuttavia, secondo un pescatore intervistato dalla radio Exitosa, altri 180 sono ancora alla deriva, senza cibo né acqua, e con le barche prive di carburante. Le difficoltà sono aggravate dalla chiusura di 91 dei 121 porti del Perù, una misura adottata dal Centro Nazionale per le Operazioni di Emergenza (COEN) per limitare i rischi. L’accesso alle spiagge è stato severamente ridotto, con le autorità locali che hanno imposto restrizioni anche nella capitale Lima, dove il porto di Callao ha chiuso le sue spiagge e la famosa piazza Grau è stata sommersa dalle onde.
Un fenomeno estremo
La mareggiata è stata causata da vento persistente che ha generato onde anomale nell’Oceano Pacifico, a migliaia di km di distanza, al largo della costa occidentale degli Stati Uniti. Il capitano di corvetta Enrique Varea, della Marina peruviana, ha spiegato che il fenomeno è stato amplificato da venti forti, che hanno innalzato ulteriormente il livello del mare lungo la costa peruviana. L’Istituto oceanografico e antartico dell’Ecuador (Inocar) ha confermato che si tratta di una serie di onde lunghe generate da tempeste remote che si spostano lentamente lungo l’Oceano Pacifico.







Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?