Nave cargo affonda nel Mediterraneo: la Russia accusa e promette ritorsioni contro l’Europa

La Russia accusa una nave battente bandiera norvegese di essersi rifiutata di soccorrere l'equipaggio di un cargo russo affondato nel Mar Mediterraneo
MeteoWeb

Dmitry Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, ha accusato una nave battente bandiera norvegese di essersi rifiutata di soccorrere l’equipaggio di un cargo russo affondato questa settimana nel Mar Mediterraneo tra Spagna e Algeria. La “Ursa Major”, che opera per il Ministero della Difesa russo, è affondata lunedì a causa di un’esplosione nella sala macchine, dopo la quale 14 dei 16 membri dell’equipaggio sono stati salvati e portati nel porto di Cartagena, mentre gli altri due risultano ancora dispersi. “La nave ‘Oslo Carrier 3’, battente bandiera norvegese, si è rifiutata di accogliere a bordo i membri russi dell’equipaggio della ‘Ursa Major’ che stavano annegando nel Mar Mediterraneo – ha dichiarato Medvedev in un messaggio pubblicato sul suo account Telegram – Questo non può essere perdonato”. 

Medvedev ha assicurato di voler “punire l’Europa con tutti i mezzi disponibili”, comprese misure “politiche, economiche e ibride”. “Dobbiamo aiutare qualsiasi processo distruttivo in Europa”, ha dichiarato l’ex presidente russo, noto per la sua linea molto dura sull’invasione dell’Ucraina e sulle relazioni con l’Unione Europea (Ue). “Lunga vita ai responsabili di pogrom aggressivi nelle loro strade storiche (in Europa). Gloria alle bande di migranti che commettono atrocità e distruggono l’arcobaleno dei valori europei. Che i vili teppisti dei burocrati europei scompaiano nel flusso dei futuri scontri civili”, ha detto.

Il portavoce del Cremlino

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva affermato che “se l’assistenza non è stata realmente fornita a coloro che sono in difficoltà in mare, sarebbe contrario a tutte le leggi marittime – si legge sull’agenzia di stampa russa Interfax – È un atto oltraggioso che merita una condanna totale”. La società Oboronlogistics del ministero della Difesa russo ha dichiarato di considerare l’esplosione come un “atto di terrorismo”, precisando che ci sono state “tre esplosioni consecutive” che hanno causato l’inclinazione e l’affondamento della ‘Ursa Major’.

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