Neve e vento forte, sospese nuovamente le ricerche degli alpinisti sul Gran Sasso

Già ieri era stato effettuato un primo tentativo di soccorso
MeteoWeb

Le proibitive condizioni meteo hanno interrotto le ricerche dei due alpinisti bloccati da ieri in un canalone sul Gran Sasso. Il tentativo effettuato questa mattina dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico è stato vano: non è stato possibile andare oltre il bivacco invernale del rifugio Duca degli Abruzzi. Attualmente, le squadre del CNSAS e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sono ferme nel piazzale di Fonte Cerreto, punto di partenza della funivia del Gran Sasso che porta a Campo Imperatore, in attesa di un miglioramento delle condizioni climatiche.

Già ieri era stato effettuato un primo tentativo di soccorso da parte di una squadra composta da quattro uomini della Guardia di Finanza e del CNSAS. I soccorritori erano arrivati fino alla località Sella di Corno, ma l’estremo peggioramento delle condizioni atmosferiche ha reso impossibile proseguire in sicurezza. Raffiche di vento violentissime, nebbia fitta, visibilità nulla, precipitazioni intense e neve hanno impedito di raggiungere il punto in cui si presume si trovino i due alpinisti.

L’allarme è stato lanciato ieri pomeriggio direttamente al 118. Alle 13, gli impianti di risalita di Campo Imperatore erano stati chiusi a causa delle raffiche di vento che raggiungevano i 100 km/h. Il vento ha mantenuto la temperatura intorno ai -5°C e ha causato forti temporali fino a 1500 metri di quota. Durante la notte, intorno alle 3, l’arrivo della Bora ha ulteriormente aggravato la situazione, abbassando ulteriormente le temperature. Le nevicate si sono estese anche a bassa quota, raggiungendo i 600 metri.

Condividi