Onda orografica di altocumuli lenticolari: fenomeno spettacolare in Piemonte nella notte di Natale

Le onde orografiche e gli altocumuli lenticolari non sono solo affascinanti dal punto di vista estetico, ma sono anche importanti indicatori delle condizioni meteo
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Durante la notte di Natale, in Piemonte un fenomeno atmosferico di grande impatto visivo e scientifico ha catturato l’attenzione di molti: un’onda orografica di altocumuli lenticolari. Questo evento, che si è protratto per parecchie ore, offre l’occasione per approfondire e comprendere meglio 2 concetti meteorologici affascinanti: le onde orografiche e gli altocumuli lenticolari.

Cosa sono le onde orografiche?

Le onde orografiche sono fenomeni meteorologici che si verificano quando il vento incontrando un rilievo montuoso, come una collina o una montagna, viene costretto a salire. Il movimento dell’aria sopra il rilievo può dar vita a un effetto simile a quello di un’onda che si propaga nell’atmosfera. In termini più tecnici, l’aria inizia a salire lungo la pendenza della montagna, raffreddandosi mentre si alza. Quando l’aria supera il punto più alto, inizia a scendere, riscaldandosi e generando una sorta di onda che può estendersi anche a grandi distanze.

Questo tipo di fenomeno è particolarmente visibile quando l’umidità nell’aria è sufficiente a formare nuvole, che possono assumerne la caratteristica forma ondulata, ben visibile ai nostri occhi. L’effetto delle onde orografiche è visibile soprattutto nei cieli sereni, dove l’aria umida sollevata dalle montagne crea una serie di nuvole stratificate che si dislocano seguendo la forma dell’onda atmosferica.

Gli altocumuli lenticolari

Gli altocumuli lenticolari sono un tipo specifico di nuvola che si forma in corrispondenza delle onde orografiche. Queste nuvole, appartenenti alla famiglia degli altocumuli, sono caratterizzate da una forma particolare a lenticolari, simile a quella di un “bicchiere rovesciato” o di un disco. La loro formazione è strettamente legata al movimento dell’aria attraverso la montagna: quando il vento risale la montagna e poi discende lungo il versante opposto, l’umidità presente nell’aria si condensa, formando queste nuvole.

Gli altocumuli lenticolari sono nuvole di media altitudine, generalmente situate tra i 2mila e i 6mila metri di altitudine. La loro caratteristica forma è il risultato di una serie di turbolenze atmosferiche che si verificano quando l’aria viene disturbata dal rilievo montuoso. Queste nuvole possono essere particolarmente impressionanti quando si formano in condizioni di vento forte e persistente, come è accaduto in Piemonte durante la notte di Natale, creando un paesaggio spettacolare nel cielo notturno.

L’evento in Piemonte

Nel caso dell’evento osservato in Piemonte, l’onda orografica di altocumuli lenticolari è stata stazionaria, cioè è rimasta visibile per un lungo periodo durante la notte di Natale. Ciò accade quando le condizioni atmosferiche sono particolarmente favorevoli alla formazione e al mantenimento delle nuvole lenticolari. Una combinazione di venti costanti, umidità elevata e un rilievo montuoso adatto a generare le onde orografiche ha creato un panorama meteorologico suggestivo.

L’importanza di questi fenomeni

Le onde orografiche e gli altocumuli lenticolari non sono solo affascinanti dal punto di vista estetico, ma sono anche importanti indicatori delle condizioni meteorologiche. L’osservazione di queste formazioni nuvolose può fornire informazioni sul comportamento del vento, sulla stabilità atmosferica e sulla presenza di umidità nell’aria. Inoltre, le onde orografiche possono influenzare le condizioni locali, contribuendo a fenomeni come la formazione di nuvole di pioggia o, al contrario, favorendo l’assenza di precipitazioni in alcune aree.

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