Operaio contaminato da plutonio, Direttore Isin: “alla Casaccia un episodio casuale”

Il Direttore dell’Isin annuncia una nuova ispezione la prossima settimana per escludere l’ipotesi guasto
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La prossima settimana effettueremo una nuova ispezione alla Casaccia. Al momento consideriamo l’evento come una anomalia, ossia il livello 1 della scala Ines applicabile per eventi nucleari e radiologici. Il nostro obiettivo è chiudere le verifiche in tempi rapidi e confermare quanto ricostruito fino ad oggi, così definitivamente escludendo la possibile, ma al momento remota, ipotesi di ‘guasto‘ (livello 2 della scala Ines), ovvero un funzionamento scorretto di uno dei dispositivi di protezione individuale utilizzati, cosa che a quel punto porterebbe a non poter più escludere ulteriori azioni”. È quanto afferma il Direttore dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (Isin), Francesco Campanella, in riferimento alla vicenda della contaminazione da plutonio di un operaio.

Al momento tutto fa però propendere per un episodio anomalo, e quindi caratterizzato da un certo grado di casualità, così come ha iniziato ad emergere dalle risultanze della nostra prima ispezione del 27 novembre – prosegue Campanella -. Nel nuovo sopralluogo, a cui hanno chiesto di potere prendere parte anche i carabinieri del Noe, lavoreremo per completare le indagini analizzando con ulteriore capacità di dettaglio lo stato dei luoghi e gli elementi di scenario”.

L’operaio si sarebbe contaminato nel corso della svestizione per inalazione alla fine del turno. L’allarme è scattato quando ha varcato i controlli in uscita, preceduto da altri cinque operai per i quali non è stato segnalato nulla. Dalle analisi effettuate, gli è stata riscontrata una presenza di plutonio pari ad un anno di lavoro. Le condizioni, tuttavia, sono ritenute buone, tanto che è tornato in servizio, anche se per almeno tre mesi non potrà stare a contatto con la sostanza.

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