Sanità, il ministero e l’Iss sul caso del 55enne morto al rientro dal Congo

"Sono in corso gli accertamenti da parte dell'Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e dell'Istituto superiore di sanità"
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Sono ancora in corso gli accertamenti sul caso di un uomo di 55 anni, deceduto nel Trevigiano dopo essere rientrato da un viaggio in Congo, dove aveva visitato la capitale Kinshasa e la zona a nord lungo il fiume Congo. Secondo quanto riportato dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in una nota congiunta, “dalle prime informazioni raccolte dalla Aulss2 Veneto, il paziente non avrebbe avuto alcun contatto con personale sanitario né si sarebbe mai recato in ospedale dall’insorgenza dei sintomi fino al loro peggioramento. Non risulta che abbia seguito alcuna terapia farmacologica.”

Le indagini sono seguite dagli esperti dell’Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono in corso gli accertamenti da parte dell’Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e dell’Istituto superiore di sanità“, hanno confermato le autorità. Intanto, la Regione Veneto, come previsto dal protocollo, ha attivato le misure di sorveglianza sanitaria in modo precauzionale.

Nella nota, il ministero e l’Iss ricordano che “i precedenti casi di pazienti provenienti dal Congo (regione di Kinshasa), uno ricoverato all’ospedale di Lucca e l’altro presso l’azienda ospedaliera di Cosenza, sono guariti e sono stati dimessi“.

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