Smog sempre più grave in India: ulteriori restrizioni a Delhi

Questa mattina a Nuova Delhi, l'indice di qualità dell'aria era di 424 e la città era avvolta in una foschia tossica
MeteoWeb

L’India ha inasprito le restrizioni contro l’inquinamento due volte in 24 ore per New Delhi e le sue regioni circostanti, dopo un deterioramento della qualità dell’aria. Le ultime raccomandazioni per oggi sono state emesse ieri sera, dopo che la lettura dell’indice di qualità dell’aria (AQI) è salita sopra i 400 su una scala da 0 a 500, diventando “grave“. Questa mattina a Nuova Delhi, l’AQI era di 424. La città era avvolta in una foschia tossica, che ha spinto l’aeroporto ad avviare le procedure di scarsa visibilità”.

La situazione ha portato ad una riunione di emergenza dell’organismo governativo incaricato di gestire l’inquinamento.

Le misure

Ieri mattina le raccomandazioni per le lezioni ibride (sia online che di persona) erano limitate alle classi fino alla quinta elementare, ma successivamente sono state estese a tutte le classi tranne la decima e la dodicesima. Una direttiva iniziale che prevedeva che gli uffici governativi scaglionassero gli orari di lavoro è stata modificata e ora tutti gli uffici devono consentire al 50% dei dipendenti di lavorare da casa.

La Commissione per la gestione della qualità dell’aria ha attribuito il “forte aumento” dell’inquinamento a “condizioni meteorologiche altamente sfavorevoli e vento assolutamente calmo”, e ha anche ordinato il divieto della maggior parte dei lavori edili. La Commissione ha anche raccomandato che bambini, anziani e persone con malattie respiratorie, cardiovascolari, cerebrovascolari o altre malattie croniche evitino le attività all’aperto e restino a casa il più possibile.

L’India settentrionale subisce un grave inquinamento ogni inverno, poiché le temperature scendono e l’aria fredda intrappola le emissioni, la polvere da costruzione e il fumo degli incendi agricoli appiccati illegalmente negli Stati agricoli Punjab, Haryana e Uttar Pradesh. Delhi il mese scorso ha registrato il suo più alto inquinamento per questa stagione, quando l’AQI ha toccato quota 494. Anche la Corte suprema indiana ha affrontato la questione, e ad ottobre ha definito il vivere in un ambiente privo di inquinamento come “un diritto fondamentale” che i governi dovranno affrontare.

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