Ucraina, nessuna consegna di gas russo all’Europa l’1 gennaio. E il prezzo raggiunge la soglia simbolica dei 50 euro/mwh

Il prezzo del gas in Europa raggiunge la soglia simbolica dei 50 euro per megawattora per la prima volta da oltre un anno
MeteoWeb

Nessuna consegna di gas russo all’Europa attraverso l’Ucraina è prevista domani primo gennaio. E’ quanto emerge dai dati dell’operatore ucraino Ogtsu che conferma lo stop al contratto tra la Russia e l’Ucraina del 2019 che scade oggi. I dati dell’operatore ucraino Ogtsu mostrano che le forniture attraverso l’unico punto di ingresso del gas russo in Ucraina scenderanno a zero a partire dal 1° gennaio 2025. Nonostante l’invasione russa dell’Ucraina ordinata da Vladimir Putin nel febbraio 2022, il colosso russo Gazprom continuava a fornire gas all’Europa, tra cui Slovacchia, Moldavia e Ungheria, attraverso una rete di gasdotti in territorio ucraino

Gas: spinto da scadenza accordo Ucraina-Russia ad Amsterdam raggiunge 50 euro/mwh

Il prezzo del gas in Europa raggiunge la soglia simbolica dei 50 euro per megawattora per la prima volta da oltre un anno. A spingere i prezzi all’insù la scadenza dell’accordo di transito tra Ucraina e Russia, l’inverno freddo e l’aumento della dipendenza dal Gnl che è significativamente più costoso. Intorno alle 15 (alle 16 ora di Roma) i contratti future sul mese di febbraio al Ttf sono in rialzo del 3,5% a 49,725 euro/mwh dopo aver raggiunto la soglia dei 50 euro, il suo più alto livello da ottobre 2023.

Condividi