Nel corso del 2024, i vigili del fuoco italiani hanno effettuato circa 975.000 interventi, con una media di circa 2.670 operazioni al giorno, un numero leggermente inferiore rispetto al 2023, quando erano stati registrati 1.014.400 interventi.
La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di interventi, registrando un totale di 117.033 operazioni. Al secondo posto si trova la Sicilia con 88.633 interventi, seguita dal Lazio con 86.359, dall’Emilia Romagna con 81.604 e dalla Campania con 80.237. Altri numeri rilevanti provengono dal Piemonte (75.266), dalla Toscana (68.803), dal Veneto (67.968) e dalla Puglia (57.940). La Calabria ha contabilizzato 39.228 interventi, mentre la Liguria ha registrato 38.728 operazioni. Le regioni con i numeri più bassi sono invece la Sardegna (35.895), le Marche (34.543), il Friuli Venezia Giulia (32.292), l’Abruzzo (27.842), l’Umbria (22.395), la Basilicata (11.577) e il Molise (8.239).
I tipi di intervento si suddividono in varie categorie: 226.147 sono stati relativi a incendi ed esplosioni, 207.386 hanno riguardato soccorsi e salvataggi, 59.382 interventi per dissesti statici e 55.001 per incidenti stradali.
“Combinare i risultati di questo studio con studi esistenti migliora la nostra comprensione di come si formano i depositi di oro e può avere un impatto positivo sull’esplorazione“, ha dichiarato Simon, commentando i risultati della ricerca.