Virgin Galactic valuta l’uso dello spazioporto Grottaglie

"Lo sviluppo di spazioporti di livello mondiale in località privilegiate è essenziale per il nostro obiettivo di espansione di viaggi spaziali dedicati all'uomo in tutto il mondo e siamo onorati di collaborare con il governo italiano mentre cerchiamo di portare le operazioni della linea spaziale di Virgin Galactic in Italia e nel continente europeo"
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Virgin Galactic ha avviato uno studio di fattibilità con l’Enac, l’Autorità per l’aviazione civile italiana, per esplorare la possibilità di utilizzare lo spazioporto di Grottaglie, situato in Puglia, per i suoi voli spaziali. L’accordo, firmato recentemente, mira a determinare la compatibilità dello spazioporto con i requisiti tecnici necessari per operazioni di volo suborbitale e per supportare la ricerca e i voli spaziali privati.

Come si legge in una nota ufficiale, lo studio si concentrerà sulla valutazione delle infrastrutture e sulla capacità dell’area circostante di gestire operazioni regolari, sia per i clienti privati che per la ricerca suborbitale. Sarà inoltre esaminata la compatibilità delle normative italiane con quelle statunitensi, dove ha sede Virgin Galactic. La prima fase dello studio, prevista per il completamento nel 2025, esplorerà in dettaglio la compatibilità dello spazio aereo di Grottaglie, considerando anche gli aspetti normativi. L’analisi riguarderà anche l’infrastruttura e la capacità della supply chain per supportare voli spaziali ripetuti. Se i criteri richiesti saranno soddisfatti, la seconda fase dello studio si concentrerà sul potenziale economico della regione, valutando l’impatto positivo che i voli spaziali settimanali potrebbero generare, anche in termini di occupazione e stimolo economico per la Puglia e l’Italia.

Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic, ha dichiarato: “Lo sviluppo di spazioporti di livello mondiale in località privilegiate è essenziale per il nostro obiettivo di espansione di viaggi spaziali dedicati all’uomo in tutto il mondo e siamo onorati di collaborare con il governo italiano mentre cerchiamo di portare le operazioni della linea spaziale di Virgin Galactic in Italia e nel continente europeo”. Colglazier ha poi aggiunto: “Questo studio pone le basi per l’attivazione di vantaggi economici e per la comunità nella regione dallo spazio commerciale e siamo entusiasti della prospettiva che i clienti di Virgin Galactic guarderanno dai finestrini della nostra astronave lo stivale dell’Italia dallo spazio“.

Questo lavoro getterà le basi per operazioni commerciali sicure e sostenibili in Italia“, ha sottolineato Fabio Nicolai, vice direttore generale dell’Enac. La regione Puglia e il governo italiano hanno recentemente stanziato un finanziamento di 70 milioni di euro per le infrastrutture aeroportuali necessarie alla piena operatività dello spazioporto.

Lo spazioporto di Grottaglie, gestito da Aeroporti di Puglia, è stato designato come spazioporto commerciale dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) nel 2018, diventando il primo spazioporto orizzontale in Italia e nell’Unione Europea. L’obiettivo è trasformarlo in un centro di eccellenza per il trasporto suborbitale commerciale e l’esplorazione spaziale nel bacino del Mediterraneo.

L’auspicio è che Grottaglie possa diventare una base operativa per voli spaziali suborbitali, dedicati sia a clienti privati che a ricerche scientifiche, contribuendo a consolidare il ruolo dell’Italia nel panorama spaziale internazionale.

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