Il 2025 sarà l’anno di Starship, la rivoluzione di SpaceX è pronta a decollare

SpaceX sta trasformando lo Spazio in una risorsa sempre più accessibile per il futuro dell’umanità
MeteoWeb

Nel 2025 il megarazzo Starship di SpaceX potrebbe finalmente dimostrare appieno il suo potenziale. Con un’altezza di 122 metri, Starship è il lanciatore più grande e potente mai costruito, progettato per essere completamente e rapidamente riutilizzabile. Questa combinazione di potenza ed efficienza rappresenta, secondo SpaceX, il punto di svolta che permetterà all’umanità di compiere imprese straordinarie nell’esplorazione spaziale, tra cui la colonizzazione di Marte, un sogno a lungo coltivato dal fondatore e CEO della compagnia, Elon Musk.

Progressi e test continui

Fino ad oggi, Starship ha completato 6 lanci, 2 nel 2023 e 4 nel 2024, tutti effettuati dalla base Starbase nel Sud del Texas. Questi test hanno rappresentato passi avanti significativi. Negli ultimi 3 voli, sia il booster Super Heavy sia il veicolo superiore Starship (alto 50 metri) sono riusciti a rientrare nell’atmosfera terrestre. Un momento particolarmente rilevante è stato il volo del 13 ottobre 2024, quando la torre di lancio di Starbase ha recuperato il booster Super Heavy in volo utilizzando le sue braccia “chopstick“, dimostrando una strategia di recupero che SpaceX intende adottare per le missioni operative.

Guardando al 2025, SpaceX ha richiesto l’autorizzazione per aumentare il numero di lanci da Starbase fino a 25 all’anno, 5 volte il numero attuale. La Federal Aviation Administration (FAA) ha già espresso un parere preliminare favorevole, approvando anche 50 recuperi con la torre (25 per il booster Super Heavy e 25 per il veicolo superiore Starship). Inoltre, la FAA ha già concesso la licenza per il 7° volo di Starship, previsto per l’inizio del 2025.

Starship, una tabella di marcia ambiziosa

SpaceX punta a un ritmo di volo sempre più serrato, con l’obiettivo di raggiungere 25 missioni annuali nel 2025 e oltre 100 nei prossimi anni. Kathy Lueders, responsabile delle operazioni di Starbase, ha dichiarato che Elon Musk sogna di arrivare a lanciare Starship più volte al giorno.

Non tutti i futuri lanci di Starship partiranno da Starbase. SpaceX prevede di utilizzare anche il Kennedy Space Center della NASA in Florida, che già ospita i lanci dei razzi Falcon 9 e Falcon Heavy.

Missioni con equipaggio e oltre

Starship ha già alcuni clienti importanti, tra cui la NASA, che ha scelto il megarazzo come primo lander con equipaggio per il programma Artemis. La missione Artemis III, prevista per il 2027, porterà astronauti vicino al Polo Sud della Luna utilizzando il modulo superiore di Starship.

Tuttavia, ci sono ancora molte incognite, tra cui il numero di voli senza equipaggio che la NASA vorrà vedere completati con successo prima di autorizzare missioni con astronauti. Nonostante queste sfide, gli esperti prevedono che Starship sarà pronto per missioni più ordinarie, come il lancio di satelliti, già entro il 2027.

Starship, un razzo più grande per un futuro ambizioso

Starship continuerà a evolversi. Con i prossimi aggiornamenti, il razzo raggiungerà una spinta al decollo tripla rispetto al Saturn V, arrivando a 10mila tonnellate di spinta. Sarà inoltre capace di trasportare più di 100 tonnellate in orbita, e le versioni future supereranno le 200 tonnellate.

Grazie alla completa riutilizzabilità, i costi per singolo lancio potrebbero scendere a soli 2-3 milioni di dollari, una cifra incredibilmente bassa rispetto ai 67 milioni di dollari richiesti per i lanci del Falcon 9.

Il futuro dello Spazio

Starship potrebbe avere un ruolo chiave non solo nella colonizzazione di Marte, ma anche in molteplici applicazioni più vicine alla Terra, come il completamento della costellazione Starlink di SpaceX e lo sviluppo di nuove tecnologie in orbita. L’abbattimento dei costi di accesso allo Spazio potrebbe aprire la strada a nuove opportunità, dalla ricerca scientifica allo sviluppo industriale.

SpaceX non solo sta riscrivendo le regole dell’esplorazione spaziale, ma sta anche trasformando lo Spazio in una risorsa sempre più accessibile per il futuro dell’umanità.

Condividi