Il 30 gennaio 1964 il lancio di Ranger 6, la missione: schiantarsi sulla Luna

La missione si inseriva nel contesto della crescente corsa allo Spazio
MeteoWeb

Il 30 gennaio 1964 la NASA lanciò la sonda spaziale Ranger 6 con una missione cruciale nell’ambito del programma Ranger, finalizzato all’esplorazione della Luna. Ranger 6 era equipaggiata con un sistema di telecamere che dovevano scattare immagini dettagliate della superficie lunare, con uno schianto programmato in un punto preciso sulla Luna. La missione si inseriva nel contesto della crescente competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, nell’ambito della corsa allo Spazio.

Ranger 6 rappresentava un passo importante per ottenere dati visivi della Luna, preparando il terreno per le successive missioni che avrebbero portato l’uomo sulla sua superficie. La sonda trasportava sei telecamere a scansione che avrebbero dovuto documentare il paesaggio lunare fino all’impatto. Tuttavia, un malfunzionamento nel sistema di trasmissione delle immagini impedì la trasmissione delle fotografie raccolte, rendendo la missione meno efficace di quanto previsto.

Nonostante il fallimento nel trasmettere le immagini, Ranger 6 contribuì a perfezionare la tecnologia delle missioni spaziali, fornendo dati utili per le future esplorazioni lunari, inclusa la missione Apollo 11, che porterà il primo uomo sulla Luna 5 anni più tardi.

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