Il 6 gennaio 1838 Samuel Morse, insieme al suo collaboratore Alfred Vail, riuscì a condurre il primo test di successo del telegrafo elettrico. L’esperimento, svolto a Morristown, New Jersey, dimostrò il funzionamento di un sistema che avrebbe rivoluzionato il modo in cui le informazioni venivano trasmesse a distanza. Il telegrafo elettrico di Morse si basava su impulsi elettrici inviati lungo un filo, che venivano tradotti in segnali utilizzando il codice Morse, un sistema di punti e linee. Durante il test, Morse inviò un messaggio semplice ma simbolico: “A patient waiter is no loser” (“Un paziente che aspetta non perde mai”). Questo successo dimostrò che il suo dispositivo era in grado di superare le limitazioni delle tecnologie precedenti, come i segnali ottici.
L’invenzione del telegrafo non solo accelerò la diffusione delle informazioni, ma gettò anche le basi per lo sviluppo delle comunicazioni moderne, influenzando campi come il giornalismo, la finanza e i trasporti. Nel 1844 Morse perfezionò ulteriormente il suo sistema, trasmettendo il famoso messaggio “What hath God wrought” sulla prima linea telegrafica tra Washington e Baltimora.