Botti di Capodanno: 309 feriti, Brambilla denuncia l’allarme armi tra i minorenni e chiede interventi urgenti

Le parole di Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, sull'allarme botti di Capodanno
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“Il bilancio dei botti di Capodanno, che hanno ferito 309 persone tra cui decine di minorenni, mette in evidenza anche il problema della circolazione di veri e propri ordigni esplosivi e di armi tra i più giovani, resi irresponsabilmente protagonisti di tanti “spari” della mezzanotte”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, Noi moderati, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, che in proposito ricorda l’allarme lanciato nel documento conclusivo dell’indagine sul degrado nella condizione dei minori, approvato in novembre.

“La legge – sottolinea il presidente – vieta di consegnare armi ai minorenni e impone di custodirle in maniera tale che le persone di minore età non possano accedervi. I filmati che circolano su internet, e altri episodi registrati dalle cronache, mostrano che queste regole sono infrante non solo sistematicamente dalla criminalità organizzata, ma anche da cittadini, e a volte da genitori, irresponsabili. Sono dunque necessari, come richiesto dalla commissione, un attento monitoraggio e una severa repressione della circolazione illegale di armi, bianche e da fuoco, tra i giovanissimi, a cominciare dalle aree più a rischio”. 

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