Il Brasile ha chiuso il 2024 con 278.299 incendi, in un aumento del 46,5% rispetto al 2023 quando furono registrati 189.901 roghi. Lo riferisce l’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (INPE), evidenziando che si tratta del numero più alto di incendi registrati dal 2010 e il secondo peggiore risultato annuale della serie storica dopo il 2007. La foresta amazzonica – con il maggior numero di incendi nel 2024 – è il bioma dove maggiore è stato il disboscamento. Dall’1 gennaio al 31 dicembre 2024, i roghi in Amazzonia sono stati 140.346, pari al 50,4% del totale.
Secondo i tecnici dell’Instituto Chico Mendes di conservazione e biodiversità (Icmbio), la causa dell’aumento degli incendi è da far risalire a un insieme di fattori determinanti. Su tutti la peggiore siccità degli ultimi 75 anni registrata nel Paese, a cui si sono aggiunti gli effetti di El Niño, il riscaldamento anomalo delle acque dell’Atlantico tropicale settentrionale e il riscaldamento globale.