Chiese medievali chiuse in Svezia per raggiungere gli obiettivi climatici

La decisione ha suscitato critiche, con alcuni che la considerano un "lockdown climatico"
MeteoWeb

Sette chiese medievali sull’isola svedese di Gotland saranno chiuse da ottobre a maggio per ridurre le emissioni di CO₂. La decisione è parte del piano della Chiesa di Svezia per eliminare l’uso di combustibili fossili entro il 2027. Questi edifici storici, riscaldati con olio combustibile e poco isolati, richiedono elevati costi energetici per rimanere aperti nei mesi invernali.

Mathias Eldnor, responsabile delle proprietà del pastorato di Romakloster, ha dichiarato che la transizione verso sistemi di riscaldamento ecologico è troppo costosa.

La decisione ha suscitato critiche, con alcuni che la considerano un “lockdown climatico“. Tuttavia, la Chiesa di Svezia difende la scelta come necessaria per la sostenibilità ambientale, evidenziando il suo impegno verso un futuro fossil-free.

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