Ciclone Dikeledi: nuove inondazioni a Mayotte, almeno 3 morti in Madagascar | VIDEO

Mayotte colpita da una nuova tempesta a poche settimane dal devastante ciclone Chido: Dikeledi porta inondazioni e forti venti
Il ciclone Dikeledi scatena inondazioni a Mayotte
MeteoWeb

Il territorio francese di Mayotte è stato colpito da una nuova tempesta tropicale oggi, a poche settimane da quando il peggior ciclone a colpire l’arcipelago in quasi un secolo ha devastato interi quartieri e villaggi e costretto le autorità a un enorme sforzo di recupero. Alla popolazione di Mayotte è stato ordinato di rimanere in casa o di trovare un riparo sicuro, e di fare scorte di cibo e acqua, mentre la tempesta tropicale Dikeledi ha portato forti piogge e forti venti sul Dipartimento più povero della Francia. Mayotte, un arcipelago nell’Oceano Indiano al largo della costa orientale dell’Africa, aveva appena iniziato il processo di ricostruzione dopo la devastazione del ciclone Chido il mese scorso, che ha ucciso almeno 39 persone, ne ha lasciate più di 200 ancora disperse e ne ha ferite più di 5.000 quando ha colpito il 14 dicembre.

Dikeledi ha colpito il vicino Madagascar come un ciclone nella giornata di sabato 11 gennaio, ma si è indebolito fino a diventare una tempesta tropicale quando ha raggiunto Mayotte oggi, ha affermato il servizio meteorologico francese Météo-France. Météo-France ha avvertito che Dikeledi potrebbe rafforzarsi di nuovo fino a diventare un ciclone, mentre le autorità di Mayotte hanno affermato che c’è un alto rischio di inondazioni e frane e hanno emesso un’allerta rossa per le isole.

La stazione televisiva nazionale Mayotte la 1ère ha dichiarato che il villaggio meridionale di Mbouini, uno dei pochi a Mayotte risparmiati da Chido, è stato allagato e quasi totalmente distrutto da Dikeledi. Mayotte la 1ère ha trasmesso un video dei residenti di Mbouini che scappano in canoe di legno mentre le loro case sono state sommerse dall’acqua dell’alluvione.

L’allerta resterà in vigore per tutta a giornata di oggi e ai civili sarà vietato uscire fino a quando l’allerta non verrà revocata, ha affermato la prefettura di Mayotte. “Il pericolo per la popolazione persiste”, ha affermato la prefettura in una serie di allerte pubblicare sulla propria pagina Facebook. Mayotte ha anche riaperto i rifugi anticiclone presso scuole e centri comunitari per chi ne ha bisogno, ha affermato la prefettura.

L’aeroporto internazionale, gravemente danneggiato da Chido, è stato nuovamente chiuso fino a nuovo avviso, ha affermato la prefettura. I funzionari hanno affermato di non voler correre rischi dopo la devastazione di Chido. Il Ministero degli Interni francese ha dichiarato che sono stati mobilitati più di 4.000 membri del personale di emergenza e delle forze di sicurezza per l’arrivo di Dikeledi, con gran parte dell’attenzione rivolta alle precarie baraccopoli attorno alla capitale, Mamoudzou, e ad altre aree, che sono state in gran parte distrutte da Chido.

I meteorologi prevedono che Dikeledi virerà a sud e poi a est, tornando verso il Madagascar e verso il mare dopo aver superato Mayotte.

Ciclone Dikeledi in Madagascar: 3 morti e 920 persone colpite

Tre persone sono morte e altre 920 sono state coinvolte nelle piogge torrenziali provocate dal ciclone Dikeledi che hanno colpito il nord del Madagascar. Lo ha riferito l’Ufficio nazionale per la gestione dei disastri e dei rischi (Bngrc), precisando che l’area maggiormente flagellata è stata il distretto di Vohemar, noto per la produzione di vaniglia, dove il ciclone ha toccato terra ieri sera. “Per quanto riguarda il bilancio umano, la Bngrc ha registrato finora tre morti”, ha dichiarato il generale Elack Olivier.

Il ciclone ha rallentato dopo aver toccato terra, ma i suoi venti violenti hanno causato gravi danni sulla povera isola africana, distruggendo molte abitazioni precarie.

Secondo i servizi meteorologici del Madagascar, il ciclone ha toccato terra intorno alle 16:30 sulla costa nordorientale del Madagascar, a nord del distretto di Vohemar, con venti medi stimati a 130km/h e raffiche di 180km/h vicino al centro. I meteorologi continuano a monitorare attentamente la traiettoria del ciclone, che potrebbe tornare a colpire il sud dell’isola.

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