Il 2024 si conferma uno degli anni più caldi nella storia di Milano, come emerge dai dati della Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo ETS. Con una temperatura media annuale di 16,3°C, superiore di 1,4°C rispetto al CLINO 1991-2020 e di 2,6°C rispetto al periodo 1961-1990, il 2024 è stato superato solo dal 2022 e 2023 in termini di calore. Il mese di agosto, in particolare, ha registrato una media di 28,4°C, seconda solo a quella del 2003.
L’anno è stato segnato anche da fenomeni estremi: si sono contate 61 giornate con temperature superiori ai 30°C e 73 “notti tropicali” (con minime sopra i 20°C). Il 12 agosto è stato il giorno più caldo, con una massima di 37.5°C e una minima di 27.3°C. Invernali, invece, solo tre giorni di gelo e nessun giorno di ghiaccio.
Sul fronte delle precipitazioni, il 2024 è stato particolarmente piovoso: con 1548,3 mm di pioggia accumulati, ha superato abbondantemente la media del CLINO 1991-2020 (936,6 mm). Episodi significativi sono stati registrati il 5 settembre, con 137,3 mm caduti in poche ore, e il 15 maggio, con 103,6 mm in un solo giorno. Tuttavia, lunghi periodi di siccità si sono alternati a fasi di intense precipitazioni, testimoniando una crescente variabilità climatica.
La stazione meteorologica di Milano Centro, situata presso l’Università degli Studi di Milano, ha evidenziato l’impatto dell’isola di calore urbana, con temperature più elevate rispetto alle aree periferiche.