Clima Piemonte, nel 2024 precipitazioni eccezionali con un surplus del 45% rispetto alla media storica | FOTO

Il 2024 è stato un anno straordinario per quanto riguarda le precipitazioni in Piemonte, con un surplus del 45% rispetto alla media
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L’immagine fornita, elaborata da ARPA Piemonte, offre un quadro dettagliato delle precipitazioni medie giornaliere e cumulate in Piemonte per l’anno 2024, mettendole in relazione con i dati storici disponibili. L’analisi si basa su dati aggregati e confronta l’andamento delle precipitazioni con i valori medi, i percentili e i massimi registrati nel periodo 1958-2023.

Dati chiave

Scarto cumulato da inizio anno: l’anno 2024 si distingue per un surplus significativo nelle precipitazioni cumulative, pari al 45% rispetto alla media storica, corrispondente a un totale di 1496 mm.

Confronto con la media climatica: la linea verde rappresenta la cumulata media delle precipitazioni per il periodo 1991-2020. La stessa linea, evidenziata per il 2024, mostra un andamento superiore, indicando un anno particolarmente umido.

Precipitazioni giornaliere: le barre blu e gialle illustrano rispettivamente le precipitazioni giornaliere medie e i percentili superiori (90° e 95° percentile), che evidenziano picchi significativi in determinati mesi, come marzo e ottobre.

Periodi salienti

Primavera: l’inizio dell’anno ha mostrato una crescita significativa nelle precipitazioni cumulate, con marzo che spicca per episodi di piogge intense, superando frequentemente il 95° percentile.

Estate: i mesi estivi (giugno e luglio) sono stati relativamente meno piovosi, con valori vicini alla media, interrotti da sporadici eventi temporaleschi.

Autunno: settembre e ottobre hanno registrato nuovi picchi di precipitazioni giornaliere, contribuendo ulteriormente al surplus annuale.

Inverno: novembre e dicembre hanno visto un ritorno a valori prossimi alla media storica, chiudendo l’anno con una cumulata che rimane ampiamente sopra la media.

L’anno 2024 si colloca come un periodo caratterizzato da precipitazioni eccezionali, con significative implicazioni per il territorio:

Gestione delle risorse idriche: il surplus pluviometrico potrebbe aver contribuito a un miglioramento della disponibilità idrica per l’agricoltura e le riserve idriche.

Rischi idrogeologici: tuttavia, l’elevata intensità delle piogge in alcuni periodi potrebbe aver aumentato il rischio di frane e alluvioni.

Cambiamenti climatici: l’andamento anomalo del 2024 si inserisce in un contesto più ampio di variabilità climatica, richiedendo ulteriori studi per comprendere le tendenze a lungo termine.

Il 2024 è stato un anno straordinario per quanto riguarda le precipitazioni in Piemonte, con un surplus del 45% rispetto alla media. E’ stato dunque recuperato abbondantemente il deficit idrico della siccità di 2022 e inizio 2023.

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