Stasera il cielo ci regala uno spettacolo affascinante: la prima congiunzione dell’anno, con protagonisti la falce di Luna crescente e il pianeta Venere. Questo incontro celeste, osservabile nella costellazione dell’Acquario verso Sud/Ovest poco dopo il tramonto, offre agli appassionati di astronomia e ai curiosi uno scenario mozzafiato.
Cos’è una congiunzione?
In astronomia, si definisce congiunzione l’apparente avvicinamento di 2 o più corpi celesti nella volta celeste. Sebbene i corpi celesti coinvolti possano essere separati da enormi distanze nello Spazio, la loro posizione rispetto alla Terra li fa apparire vicini, creando un effetto visivo spettacolare. Le congiunzioni possono coinvolgere pianeti, stelle o la Luna e sono relativamente frequenti, ma sempre affascinanti.
Quella di stasera è resa ancora più suggestiva dal coinvolgimento di 2 protagonisti affascinanti: la Luna e Venere. La Luna, nella sua fase crescente, illumina il cielo con una luce tenue, evidenziando il fenomeno della “luce cinerea”, ossia il bagliore terrestre che illumina la parte non visibile della Luna. Venere, il pianeta più luminoso dopo il Sole e la Luna, è noto come la “Stella della della Sera” o “Stella del Mattino” a seconda del periodo in cui possiamo ammirarlo.
La Luna e Venere
La Luna, il nostro satellite naturale, ha una storia geologica complessa. La sua superficie è segnata da crateri formati da impatti meteoritici e ampie pianure chiamate “mari”, che sono in realtà antiche colate di lava. Recenti studi hanno rivelato che al di sotto della sua superficie potrebbe esistere del ghiaccio d’acqua, custodito in crateri perennemente ombreggiati ai poli.
Venere, invece, è il pianeta più simile alla Terra per dimensioni e composizione, ma le somiglianze si fermano qui. Con temperature che superano i 460°C e un’atmosfera densa ricca di anidride carbonica, è un esempio di effetto serra estremo. Inoltre, la sua rotazione è particolarmente insolita: Venere ruota su se stessa così lentamente che un giorno venusiano è più lungo di un anno.