Peste suina in Italia, l’annuncio del ministro della Salute dopo gli ultimi casi

Il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento oggi in Senato ha affrontato l'argomento della peste suina in Italia
MeteoWeb

Per contrastare i rischi della peste suina africana, “in primi luogo è stato potenziato il ruolo del Commissario straordinario per la Psa, sia prevedendo l’attribuzione di ulteriori funzioni sia risorse economiche per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza. Tra le tante azioni adottate, faccio presente che il ministero della Salute mette a disposizione e aggiorna regolarmente sul proprio sito tutte le informazioni epidemiologiche sulla malattia, i resoconti dell’Unità di crisi. L’Italia ha adottato un livello di precauzione più alto di quello previsto dalla norma comunitaria, infatti le autorità sanitarie hanno rintracciato anche materie prime e prodotti lavorati in fase secondaria delle lavorazione e della distribuzione della carne”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento oggi in Senato rispondendo al Question time a due interrogazioni sulla peste suina africana (Psa), la prima sulla tutela dei prodotti alimentari rispetto alla peste suina africana e la seconda sulle azioni per eradicare la Psa.

“Sono 29 gli allevamenti colpiti nel Nord Italia tra luglio e settembre 2024, sono state adottate misure urgenti incluse nelle ordinanze del Commissario straordinario che stabiliscono misure di eradicazione e sorveglianza a livello nazionale – ha spiegato Schillaci – con l’implementazione delle misure di biosicurezza nelle zone colpite”. Sulla questione delle restrizioni, “quelle adottate fino ad oggi sono proporzionate al rischio di ulteriore diffusione”, ha precisato Schillaci.

Le azioni

“C’è il massimo impegno da parte del ministero della Salute nell’adozione di tutte le azioni che si renderanno necessarie per contrastare la diffusione del virus”, ha aggiunto il ministro.

Condividi