Il segretario generale del partito politico spagnolo di estrema destra Vox, Ignacio Garriga, ha annunciato il lancio di una campagna contro lo smantellamento delle centrali nucleari in Spagna, che ha definito “una misura suicida”. Parlando vicino alla centrale nucleare di Ascó (Tarragona), Garriga e il capo della delegazione Vox al Parlamento europeo, Jorge Buxadé, hanno denunciato che la chiusura delle centrali nucleari “condannerà la carenza energetica di tutta la Spagna”. Il partito ha spiegato di aver avviato una campagna di raccolta firme per impedire la chiusura delle centrali nucleari e di aver depositato una serie di interrogazioni al Congresso dei Deputati e di aver chiesto la presenza del ministro per la Transizione ecologica, Sara Aagesen.
“La misura suicida dello smantellamento delle centrali nucleari, promossa da tutti i partiti politici, è assolutamente assurda. Significherà la perdita di migliaia di posti di lavoro e farà salire alle stelle la bolletta energetica nelle case spagnole”, ha avvertito Garriga, che ha messo l’accento sulla difesa della “sovranità energetica”.