“La missione italiana LuGRE verso la Luna rappresenta un traguardo storico per il nostro Paese e per l’esplorazione spaziale internazionale: durante la missione, il ricevitore sviluppato da Qascom, azienda di Bassano del Grappa (Vicenza), ha stabilito un record mondiale per l’uso del Gps e Galileo, tracciando con successo cinque satelliti a una distanza di ben 331.000 km dalla Terra“: è quanto ha dichiarato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando il primato mondiale della missione LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), progettato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dalla NASA, sviluppato per testare l’utilizzo combinato delle costellazioni satellitari GPS e Galileo, che ha permesso di fissare un nuovo limite di distanza Terra-Luna da cui ottenere il posizionamento satellitare. “Questo significa che i sistemi di navigazione satellitare terrestri, come il Gps e Galileo, progettati per funzionare solo sul pianeta terrestre possono essere utilizzati con successo nello spazio profondo, a una distanza mai raggiunta prima. Questo primato consolida il ruolo dell’Italia e del Veneto come leader globale nello sviluppo e utilizzo delle tecnologie spaziali. Ora, attendiamo l’allunaggio previsto per il 2 marzo: un evento che rafforzerà ulteriormente il nostro impegno e il ruolo strategico nelle missioni spaziali, confermando la visione e la capacità dei veneti di mettere a terra progetti di straordinaria portata planetaria“, ha proseguito zaia.
Per il governatore “questo primato apre a nuove prospettive per le future missioni spaziali e consolida il ruolo della space economy veneta nell’innovazione spaziale a livello internazionale. L’azienda vicentina è di fatto un punto di riferimento nel campo dell’esplorazione lunare, grazie alla sua capacità di integrare innovazione tecnologica e sicurezza e contribuendo a progetti pioneristici di portata internazionale“.