“Non ci sono problemi di sicurezza degli approvvigionamenti energetici per gli Stati membri. Ravvisiamo prelievi più elevati rispetto al 2024, ma i livelli di stoccaggio sono ancora pari circa al 70% e rimangono più alti della media dell’epoca antecedente alla guerra” di invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia. Lo ha detto un portavoce della Commissione europea interrogato durante l’incontro giornaliero con la stampa sugli ultimi sviluppi negli approvvigionamenti di gas dopo la scadenza dell’accordo di transito del gas tra Russia e Ucraina. I prelievi più elevati, “sono anche spiegati da diverse cause”, ha detto citando la manutenzione degli impianti in Norvegia e in Germania e l’ultima ondata di freddo.