Un incendio sta devastando il Parco Nazionale Lanín, nella provincia di Neuquén, in Argentina. Il rogo è diventato uno dei più devastanti registrati nella regione negli ultimi anni. Nelle ultime 24 ore, l’incendio ha distrutto 15.000 ettari, colpendo la biodiversità della foresta e mettendo a rischio le comunità vicine. La situazione sta diventando critica a causa delle avverse condizioni meteorologiche, che impediscono l’impiego delle risorse aeree e ostacolano il lavoro dei Vigili del Fuoco a terra.
Il fumo denso che ricopre il parco e le forti raffiche di vento che superano i 95km/h hanno creato uno scenario estremamente difficile per combattere le fiamme. Nel frattempo, gli sforzi di oltre 600 soccorritori, tra cui Vigili del Fuoco, membri della brigata e personale logistico, sono concentrati per fermare la propagazione dell’incendio. Tuttavia, la mancanza di visibilità ha costretto alla sospensione delle operazioni aeree, lasciando il contenimento dell’incendio esclusivamente nelle mani di chi lavora da terra.
L’emergenza ha portato all’evacuazione di diverse famiglie nella comunità di Chiquilihuin, mentre il governo provinciale ha stanziato risorse aggiuntive per assistere le persone colpite. La diffusione dell’incendio ha costretto le autorità a evacuare 45 persone, che sono state trasferite a Junín de los Andes. Per coloro che non avevano una rete familiare, il comune ha allestito un rifugio temporaneo. Inoltre, diverse organizzazioni civili e residenti hanno dimostrato la loro solidarietà attraverso donazioni e aiuti agli sfollati.
La situazione resta incerta e le autorità avvertono che l’incendio potrebbe continuare a diffondersi nei prossimi giorni se le condizioni meteorologiche non miglioreranno. Le autorità hanno invitato la popolazione a tenersi informata attraverso i canali ufficiali e a evitare attività all’aperto nelle aree vicine all’incendio.