Negli ultimi giorni, lungo le coste della Romagna e del nord delle Marche, i residenti e i turisti hanno notato un evento singolare: le acque del mar Adriatico centro-settentrionale hanno assunto una tonalità verde intensa, visibile perfino dallo spazio grazie ai satelliti NASA (Aqua MODIS). Un’immagine che incuriosisce, ma che nasconde implicazioni ambientali importanti.
Il responsabile è microscopico, ma potentissimo: i cianobatteri
A causare questa colorazione anomala sono i cianobatteri, noti anche come alghe azzurre. Questi microrganismi fotosintetici, pur essendo presenti naturalmente negli ecosistemi acquatici, in particolari condizioni possono proliferare in modo massiccio. Quando ciò accade, il fenomeno prende il nome di fioritura algale.
Questi organismi contengono pigmenti fotosintetici che riflettono la luce verde. Nonostante l’aspetto insolito, nella maggior parte dei casi non si tratta di specie tossiche, ma l’impatto sull’ecosistema marino può comunque essere significativo.
Perché ora? Le cause ambientali della fioritura
L’episodio in corso è il risultato di una combinazione di fattori climatici e idrologici:
- Temperature marine oltre la norma: le acque superficiali hanno raggiunto i 20°C, con anomalie fino a +5°C rispetto alla media stagionale.
- Afflusso di acqua dolce: le recenti piogge e lo scioglimento della neve al Nord hanno abbassato la salinità del mare, creando condizioni ideali per la proliferazione delle alghe.
- Acque calme e stratificate: la mancanza di vento ha favorito la stratificazione, mantenendo le acque superficiali stabili e ricche di luce.
La comparsa della mucillagine: un altro segnale preoccupante
Oltre alla colorazione verde, sono state osservate le prime chiazze di mucillagine, una sostanza gelatinosa prodotta da alcune alghe in condizioni di stress ambientale. Questo fenomeno può ostacolare la balneazione, danneggiare la pesca e alterare la biodiversità marina.
Il ruolo del riscaldamento globale: un acceleratore ecologico
Il riscaldamento globale gioca un ruolo chiave in questo fenomeno, accelerando i processi che portano alle fioriture algali:
- Temperature elevate favoriscono la crescita di alghe e cianobatteri.
- Stratificazione delle acque riduce il rimescolamento e concentra la luce e i nutrienti in superficie.
- Aumento dei nutrienti nei fiumi e in mare a causa di piogge intense e deflusso agricolo.
- Resilienza delle specie algali: molte microalghe si adattano a condizioni estreme grazie alla plasticità nutrizionale.
Effetti a catena: tra vantaggi ecologici e rischi ambientali
Le fioriture algali non sono solo dannose. Alcuni effetti possono essere positivi, come il sequestro di CO₂ o la produzione di ossigeno. Tuttavia, le conseguenze negative possono includere:
- Eutrofizzazione e carenza di ossigeno nelle acque
- Mortalità della fauna marina per anossia
- Produzione di tossine in presenza di specie nocive
- Danni alle attività turistiche e di pesca
Conclusioni: il mare come specchio della crisi climatica
L’Adriatico colorato di verde è un segnale d’allarme per i cambiamenti in corso. Il clima che cambia sta alterando profondamente gli equilibri dei sistemi marini, con conseguenze dirette su ambiente, economia e salute pubblica.
Monitorare, comprendere e intervenire non è più una scelta: è una priorità per la sostenibilità delle nostre coste e del nostro mare.