Clima, la minaccia dello scioglimento dei ghiacciai: conferenza in corso in Tagikistan

Lo scopo della conferenza è adottare la Dichiarazione sui ghiacciai di Dushanbe, un documento che stabilisce impegni pratici e raccomandazioni strategiche
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Il rischio di una catastrofe glaciale resta una minaccia poco considerata a livello internazionale. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di arrestare lo scioglimento dei ghiacciai e porre questa questione tra le priorità dell’agenda climatica globale è in corso a Dushanbe, in Tagikistan, una conferenza internazionale sulla conservazione dei ghiacciai, che si concluderà domani. Oggi nel mondo ci sono più di 275.000 ghiacciai, che contengono circa il 70% delle riserve di acqua dolce del pianeta, rileva l’ONU. Dal 1975, hanno perso tante tonnellate di ghiaccio equivalenti ad un blocco grande quanto la Germania e spesso 25 metri. Gli ultimi tre anni hanno registrato le perdite più ingenti di sempre.

Lo scioglimento dei ghiacciai rischia di provocare disastri gravi, come esondazioni delle lagune, inondazioni, valanghe che potrebbero colpire centinaia di migliaia di persone. Ne è stato un esempio quanto successo due giorni fa sulle Alpi svizzere, ricorda l’ONU, quando il crollo di una porzione del ghiacciaio di Birch ha causato un’enorme valanga di ghiaccio, fango e rocce che ha quasi completamente seppellito un villaggio, evacuato a scopo precauzionale alcune settimane prima.

Focus sul Perù

In particolare, la conferenza si concentra sul ritiro dei ghiacciai in Perù, che non rappresenta solo un allarme ambientale, ma è una minaccia mortale. I ghiacciai tropicali del Paese andino, infatti, si stanno sciogliendo a un ritmo sempre più accelerato, mettendo a rischio migliaia di vite.

Secondo Paola Moschella Miloslavich, direttrice dell’Istituto nazionale per la ricerca sui ghiacciai e gli ecosistemi montani (Inaigem) del Perù, negli ultimi 58 anni, il Paese ha perso il 56% della sua copertura glaciale. “Ciò non significa solo meno acqua, ma anche più rischi, più disastri, più morti e il declino non è costante, ma sta accelerando”. L’istituto ha individuato 528 laghi a rischio di esondazione in tutto il Paese. Sebbene non esista un calcolo consolidato del numero esatto di persone a rischio, le stime indicano che centinaia di migliaia di peruviani vivono in aree direttamente o indirettamente minacciate.

Inoltre, la maggior parte degli sforzi globali si concentra sullo scioglimento dei ghiacciai dell’Artico o sull’innalzamento del livello del mare, ignorando i ghiacciai montani e i disastri che possono causare.

La Dichiarazione sui ghiacciai di Dushanbe

Lo scopo della conferenza è dunque adottare la Dichiarazione sui ghiacciai di Dushanbe, un documento che stabilisce impegni pratici per Paesi e raccomandazioni strategiche per i partecipanti alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, COP30, che si terrà a novembre.