Negli ultimi mesi si è acceso un acceso dibattito nel mondo del calcio riguardo all’uso di bende o fasciature attorno ai polsi e alle mani da parte di alcuni calciatori, in particolare quelli del Barcellona. Le immagini di atleti con vistose fasce bianche hanno alimentato sospetti, polemiche e insinuazioni su presunti usi impropri di accessi venosi o pratiche poco chiare. Ma cosa sono realmente queste bende e perché vengono usate? Si tratta di bendaggi elastici o fasciature che i calciatori applicano attorno a mani e polsi. Il loro uso può essere legato a diversi motivi, spesso di natura medica o preventiva. Secondo quanto spiegato da un medico servono a proteggere articolazioni fragili, a stabilizzare la zona dopo infortuni o semplicemente per motivi scaramantici.
I benefici dei bendaggi per i calciatori
Tra i principali vantaggi delle bende ai polsi si possono elencare:
- Supporto articolare: utile per chi ha avuto distorsioni o microtraumi.
- Prevenzione: riduce il rischio di infortuni, soprattutto in zone già sollecitate.
- Stabilità: migliora la sensazione di controllo nei movimenti.
- Recupero post-infortunio: protegge una parte ancora fragile durante il ritorno all’attività.
- Fattore psicologico e scaramanzia: alcuni calciatori mantengono il bendaggio come portafortuna, specialmente se hanno segnato o vinto partite importanti con esso.
Le polemiche: accesso venoso o semplice superstizione?
Le polemiche sono nate da ipotesi secondo cui questi bendaggi possano servire a coprire accessi venosi, forse usati per infusioni o trattamenti non trasparenti. Ma un medico ha risposto con decisione: “se uno volesse nascondere qualcosa, perché farlo in un punto così visibile come il polso, e per di più con una fasciatura evidente? Esistono moltissimi accessi venosi alternativi e più discreti”, riporta Marca.
A rincarare la dose ci ha pensato anche un ex responsabile sanitario del Real Madrid: “se si vuole avere un accesso venoso facile, è proprio nei polsi. Non capisco perché lo facciano. Non credo nella moda: un giocatore non indossa qualcosa che simula un infortunio o una carenza se non ha uno scopo.”
L’uso delle bende ai polsi nel calcio rimane una pratica legittima e spesso giustificata da esigenze mediche, abitudini personali o motivi psicologici. Le polemiche sollevate sembrano basarsi più su supposizioni che su fatti concreti. Come ricordato da più medici sportivi, nei club professionistici esistono rigidissimi protocolli sanitari che renderebbero molto difficile qualsiasi forma di manipolazione. Più che un mistero da svelare, siamo forse davanti a un mix tra precauzione fisica e superstizione, entrambi elementi ben noti nel mondo dello sport.