Grazie ai 4 milioni di euro destinati all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito della nuova annualità del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca sarà possibile un piano di ammodernamento e di manutenzione straordinaria della nave rompighiaccio Laura Bassi. “Con questo importante finanziamento, il ministero garantisce l’investimento nel futuro della ricerca marina, rafforzando la presenza scientifica dell’Italia nella scena internazionale soprattutto per quanto riguarda le aree polari. L’intervento garantirà, infatti, alla nave una vita operativa di almeno altri vent’anni, aumentando efficienza, sicurezza e sostenibilità“, osserva il presidente dell’OGS Nicola Casagli. “L’investimento rafforza la nostra presenza nella scienza polare e valorizza l’eccellenza della cantieristica italiana. La Laura Bassi, che ha appena concluso la sua ultima missione nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, continuerà a essere uno strumento fondamentale per affrontare le grandi sfide ambientali del nostro tempo, in linea con gli obiettivi del Decennio delle Nazioni Unite per la Scienza del Mare“.
La Laura Bassi rappresenta attualmente l’unica nave rompighiaccio italiana dedicata alla ricerca oceanografica, capace di operare sia in Antartide sia nell’Artico. Il finanziamento previsto consentirà l’ammodernamento degli impianti tecnici a supporto delle attività scientifiche, il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita a bordo, nonché il potenziamento delle misure di sicurezza nella navigazione. Sono inoltre pianificati interventi di rinnovo degli alloggi e di alcune strutture situate a poppa, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza operativa della nave.