L’applicazione del CAMS, Methane Hotspot Explorer, è ora in grado non solo di identificare le emissioni significative di metano, ma anche di visualizzare la forma e l’estensione dei pennacchi risultanti. Ad annunciare l’aggiornamento della sua applicazione è il Servizio di monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus (Copernicus Atmosphere Monitoring Service – CAMS), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’Ue.
“Questa applicazione dimostra i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni nel migliorare il nostro monitoraggio delle emissioni di metano nell’atmosfera. Offre inoltre uno sguardo alle future capacità del nostro sistema di monitoraggio delle emissioni antropogeniche di gas serra, il CO2Mvs”, spiega Richard Engelen, vicedirettore del CAMS.
Le stime delle emissioni di metano di CAMS sono ora incluse anche nell’Osservatorio internazionale delle emissioni di metano (Imeo) del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep). Basata sulle osservazioni del Tropospheric Monitoring Instrument (Tropomi) a bordo del satellite Copernicus Sentinel-5 Precursor, l’applicazione visualizza come le condizioni atmosferiche influenzano la forma e il trasporto dei pennacchi di metano.