Al termine del vertice G7 in Canada, i leader mondiali hanno lanciato un appello congiunto per un approccio all’intelligenza artificiale (IA) che sia “incentrato sull’uomo” e volto a generare “prosperità” e “benefici alla società”. I Paesi membri hanno tracciato una roadmap operativa, con l’obiettivo di guidare imprese – in particolare le piccole e medie imprese, definite “spina dorsale delle economie” – verso una maggiore competitività attraverso l’adozione responsabile dell’IA.
La presidenza canadese ha presentato la G7 GovAI Grand Challenge, un’iniziativa che prevede l’organizzazione di “Rapid Solution Labs” per superare gli ostacoli all’integrazione dell’IA nel settore pubblico. In parallelo, nascerà la rete GAIN (G7 AI Network) per facilitare lo sviluppo e la diffusione di soluzioni open source scalabili.
Il piano promuove cooperazione internazionale, investimenti strategici e formazione professionale per rafforzare le competenze legate all’IA. Previsto anche il rafforzamento dei partenariati con i Paesi emergenti per democratizzare l’accesso alle tecnologie. Il messaggio è chiaro: l’IA deve essere al servizio delle persone, della sostenibilità e della crescita equa.