Incendi Grecia, l’isola di Chios dichiara lo stato di emergenza: operativi 190 pompieri

Sull'isola sono operativi 13 elicotteri e 4 Canadair contro gli incendi: le condizioni climatiche non sono favorevoli
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L’isola greca di Chios, nell’Egeo settentrionale, è stata dichiarata in stato di emergenza fino al 22 luglio, su decisione del segretario generale della Protezione Civile, Nikos Papaefstathiou, per far fronte alle conseguenze dei vasti incendi boschivi che stanno imperversando per il secondo giorno consecutivo. Lo riporta Kathimerini. Le fiamme sono divampate ieri in tre punti diversi fuori dalla città di Chios, al centro dell’isola.

Il Ministro hreco per la Crisi climatica e la Protezione Civile, Giannis Kefalogiannis, si è recato oggi d’urgenza a Chios, assieme al segretario generale della Protezione Civile. “La situazione da ieri è piuttosto difficile perché continuiamo ad avere nuovi fronti del fuoco e le condizioni climatiche non sono favorevoli. In questo momento sull’isola sono impiegati 190 Vigili del Fuoco con 38 veicoli, mentre nel corso della giornata sono attesi altri 170 pompieri e 30 veicoli di rinforzo”, ha dichiarato Kefalogiannis. Il Ministro ha aggiunto che sull’isola sono operativi 13 elicotteri e 4 Canadair. I pompieri sono impegnati a impedire che le fiamme raggiungano non solo gli insediamenti, ma anche le aree note per la coltivazione degli alberi di lentisco con cui si produce il mastice di Chios, una resina vegetale per cui è famosa l’isola.

Da ieri, circa venti insediamenti sono stati evacuati in via precauzionale e per ora non sono stati segnalati danni significativi alle abitazioni. Le aree di Vrontados e Amani – scrive Kathimerini – sono rimaste senza corrente elettrica dopo che le fiamme hanno danneggiato alcuni cavi.

Il Governatore dell’Egeo settentrionale, Konstantinos Moutzouris, ha dichiarato a Kathimerini: “questa mattina sembrava che la situazione potesse essere controllata nel corso della giornata, ma i venti si sono rafforzati“, impedendo ai pompieri di mettere sotto controllo le fiamme. Secondo il Governatore, l’emergenza si concentra nella parte centrale dell’isola, mentre la parte settentrionale non sarebbe attualmente pericolo.