Da isola privata inquinata a paradiso marino: il sogno sostenibile di una coppia francese premiato a livello internazionale

Due coniugi di Marsiglia hanno trasformato un'isola inquinata nelle Filippine in un modello di conservazione marina
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Nel 2011, Frédéric e Christina Tardieu, una coppia originaria di Marsiglia, acquistavano un’isola privata nelle Filippine con l’idea di godersi una pensione serena, immersi nella natura incontaminata. Il loro sogno, tuttavia, ha preso una direzione inaspettata: ciò che doveva essere un rifugio esclusivo si è trasformato in una missione ambientale, culminata oggi con un importante riconoscimento internazionale, il Blue Park Award, consegnato durante la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani 2025 a Nizza. L’isola di Pangatalan, nell’arcipelago di Palawan, si presentava come un paradiso tropicale, ma sotto la superficie marina si nascondeva una realtà drammatica: coralli distrutti dalla pesca con la dinamite, fauna marina decimata, ecosistemi danneggiati. “All’inizio non avevamo alcuna conoscenza di biodiversità”, ha ammesso Frédéric Tardieu, “volevamo semplicemente divertirci. Ma quando ho visto i danni, ho capito che qualcosa doveva cambiare”.

Così è nata Sulubaai Foundation, l’organizzazione creata dai Tardieu per proteggere e ripristinare l’ambiente marino locale. Dal 2017, grazie al coinvolgimento delle comunità locali e alla collaborazione con autorità e biologi, sono state istituite cinque aree marine protette nel nord di Palawan. “Abbiamo iniziato ricostruendo le barriere coralline con strutture artificiali, ripiantando mangrovie e riforestando l’isola”, spiega la biologa Laure Thierry, membro della fondazione. “Il nostro obiettivo è creare modelli di gestione condivisa con i pescatori, offrendo loro anche alternative di reddito”. 

Un modello di conservazione replicabile

Le AMP non sono solo zone interdette alla pesca: diventano occasione di formazione, ricerca e sviluppo sostenibile. Il ritorno della fauna marina è un segnale evidente del successo del progetto: “i pesci stanno tornando”, racconta Frédéric. Per sostenere il ripopolamento, Sulubaai ha anche avviato un laboratorio di acquacoltura dove i pesci vengono allevati prima del rilascio in natura.

Turismo e tutela ambientale: un equilibrio possibile

Per finanziare le attività, la fondazione punta anche sul lusso sostenibile: l’isola ospita solo 120 soggiorni all’anno, destinati a una clientela selezionata che cerca esperienze esclusive ma anche consapevoli. “Vogliono relax, ma si trovano immersi in un progetto ambientale”, spiega Thierry.

Un premio al coraggio e alla visione

Il riconoscimento del Blue Park Award celebra non solo il successo ambientale del progetto, ma anche la sua valenza sociale e il potenziale di replicabilità. Pangatalan, riserva della biosfera UNESCO dal 1991, è oggi un modello globale di conservazione partecipata. La storia dei Tardieu dimostra che un sogno personale può trasformarsi in una missione collettiva, e che anche un piccolo pezzo di mondo può rinascere se guidato da passione, collaborazione e visione.