Mieloma multiplo, tris di farmaci triplica la sopravvivenza

Svolta terapeutica nel mieloma multiplo: i risultati promettenti degli studi DREAMM-7 e DREAMM-8
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Una nuova speranza emerge per i pazienti con mieloma multiplo grazie ai risultati degli studi clinici DREAMM-7 e DREAMM-8, presentati al congresso EHA in corso a Milano. Le combinazioni terapeutiche basate su belantamab mafodotin hanno dimostrato un netto miglioramento rispetto agli attuali standard di cura. In particolare, lo studio DREAMM-7 ha mostrato che la combinazione BVd (belantamab mafodotin, bortezomib, desametasone) ha più che raddoppiato la sopravvivenza libera da malattia rispetto al regime standard DVd (daratumumab, bortezomib, desametasone): 36,6 mesi contro 13,4. Inoltre, ha ridotto del 42% il rischio di morte in un follow-up mediano di 39,4 mesi.

Lo studio DREAMM-8 ha coinvolto pazienti più complessi, già esposti o refrattari alla lenalidomide. La combinazione BPd (belantamab mafodotin, pomalidomide, desametasone) ha raggiunto una sopravvivenza libera da progressione di 32,6 mesi, contro i 12,5 del gruppo di controllo.

Oltre all’efficacia, belantamab mafodotin può essere somministrato in Day Hospital, semplificando l’accesso alle cure. Con il parere positivo dell’EMA già acquisito, l’approvazione in Europa è attesa per il terzo trimestre 2025, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche sin dalla prima recidiva.