Topi-chimera con cellule umane: un passo avanti verso laboratori viventi

Una nuova ricerca punta a creare modelli viventi per studiare lo sviluppo degli organi umani e le malattie che li colpiscono
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Un gruppo di ricercatori ha ottenuto un importante successo nella creazione di topichimera contenenti cellule umane in organi come fegato, intestino e cervello. L’esperimento, ancora in attesa di pubblicazione su una rivista scientifica, è stato presentato il 12 giugno al congresso della Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali, tenutosi a Hong Kong. Il lavoro, condotto da Xiling Shen (Università del Texas a Houston) e Qiang Huang (Istituto Terasaki di Los Angeles), punta a creare modelli viventi per studiare lo sviluppo degli organi umani e le malattie che li colpiscono.

La tecnica utilizzata prevede l’iniezione di cellule umane nel sacco amniotico di embrioni di topo. Queste cellule vengono poi assorbite e integrate nei tessuti in formazione, generando esemplari con una piccola percentuale (circa l’1%) di cellule umane nei loro organi.

Questo approccio rappresenta un possibile futuro nella sperimentazione farmacologica e nella medicina rigenerativa, aprendo la strada, nel lungo termine, alla coltivazione di organi umani per trapianti. Tuttavia, restano da affrontare sfide etiche e scientifiche prima che queste chimere possano avere un impatto clinico concreto.