C’è un nuovo titolo nelle librerie che merita attenzione non solo per la qualità del lavoro, ma anche per l’importanza del tema che affronta: si tratta di “Onde Mortali – Tsunami (e non solo) di tutti i tempi”, il nuovo libro del geologo Giampiero Petrucci, pubblicato da Edizioni L’Ancora con il patrocinio di MeteoWeb. Un’opera densa, curata, di oltre 300 pagine, che ripercorre la storia e la scienza dietro i più devastanti tsunami della storia umana — e non solo.
Il libro prende forma dall’esperienza maturata da Petrucci nel corso degli anni, in particolare tra il 2011 e il 2013, quando pubblicò per MeteoWeb due serie di articoli diventate col tempo veri e propri riferimenti per chi si interessava al fenomeno: “Tsunami in Italia” e “Tsunami nel Mondo”. Quegli speciali, pionieristici per l’epoca, hanno rappresentato una delle prime grandi raccolte sistematiche e divulgative sul tema nel panorama italiano del web scientifico. Oggi, a distanza di oltre un decennio, quelle analisi trovano una nuova vita in formato cartaceo, arricchite, aggiornate e ampliate, in un volume che diventa a tutti gli effetti una pietra miliare nella divulgazione geologica e meteorologica italiana.
Il libro si apre con una prefazione autorevole firmata dal professor Mauro Rosi, uno dei massimi esperti italiani nel campo della geologia dei rischi naturali, mentre l’introduzione è stata affidata a Peppe Caridi, direttore di MeteoWeb, che ha creduto sin dall’inizio in questo progetto e ne ha accompagnato l’evoluzione. Il patrocinio ufficiale della redazione di MeteoWeb, non a caso, rappresenta il legame profondo che questo lavoro mantiene con l’attività scientifico-divulgativa svolta online per anni, ma con uno sguardo sempre più attento all’approfondimento.
“Onde Mortali” non si limita a una sequenza cronologica di eventi tragici. È piuttosto un viaggio tra scienza e storia, tra analisi dei dati e racconti di impatti devastanti. Si parte da eventi antichi, tramandati dalle fonti storiche, fino ai più recenti casi documentati con strumenti tecnologici avanzati. Il testo è ricco di mappe, tabelle, foto d’epoca, analisi comparative, e propone anche una classificazione dei cento tsunami più significativi della storia, analizzandone cause, intensità e conseguenze sull’ambiente e sulla società.
La chicca dei meteotsunami
Ma la parte forse più sorprendente è quella che esce dai binari tradizionali e si avventura nell’analisi dei cosiddetti “meteotsunami”, fenomeni meno noti ma non meno pericolosi, generati da rapidi cambiamenti atmosferici piuttosto che da eventi sismici. Petrucci, da geologo e divulgatore esperto, riesce a raccontarli con chiarezza e rigore, rendendo accessibili anche i concetti più complessi. Il libro, in questo senso, si presta sia alla lettura da parte di professionisti e studenti del settore, sia di lettori curiosi e appassionati.
Un altro aspetto fondamentale è l’attenzione dedicata all’Italia, un Paese che spesso non viene percepito come a rischio tsunami, nonostante una lunga e documentata storia di eventi legati a onde anomale e maremoti. Petrucci ricostruisce in modo dettagliato episodi che hanno coinvolto le coste italiane, offrendo al lettore strumenti di consapevolezza che risultano fondamentali anche in ottica di prevenzione.
“Onde Mortali” è dunque molto più di un semplice libro: è un lavoro che unisce ricerca scientifica, passione divulgativa e responsabilità informativa. Un volume che arriva in un’epoca in cui la comprensione dei rischi naturali è più che mai centrale, anche a causa dell’acuirsi degli eventi estremi e dei cambiamenti climatici in atto. La scelta editoriale di trasformare in libro un lavoro nato per il web è una dimostrazione di quanto la divulgazione online possa e debba confluire in prodotti duraturi, studiati e approfonditi.
Per chi fosse interessato ad acquistarlo, il libro è disponibile su Amazon a questo link:
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Con “Onde Mortali”, Giampiero Petrucci firma un’opera che non solo fa il punto sulla storia degli tsunami nel mondo e in Italia, ma contribuisce anche a costruire una cultura del rischio che nel nostro Paese è ancora troppo spesso trascurata. Un libro necessario, da leggere e diffondere e che su MeteoWeb ci onoriamo di aver patrocinato.


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